“Il gruppo dei Lunedì del Movimento Civico è profondamente interessato ai giovani; questo è il quinto incontro dei Lunedì dedicato a loro. Come per le famiglie, anche per la società i giovani dovrebbero essere il fulcro dell’attenzione, primo perché ne hanno bisogno, ma anche perché se speriamo in un domani migliore per tutti, è saggio investire su chi forgerà quel domani”, commenta il Movimento.
“Per poter equipaggiare i nostri giovanissimi a diventare persone indipendenti, impegnate, e fiduciose, è essenziale conoscerli. Cosa non facile, perché i teenagers comunicano preferenzialmente tra di loro e perché l’adolescenza ha sì caratteristiche biologiche universali, ma ogni generazione “aggiorna” il modo di viverle anche in conseguenza del contesto in cui le vive. Non potevamo dunque lasciarci sfuggire l’opportunità di ascoltare oltre 4.000 studenti che si sono recentemente “raccontati” nel contesto di uno studio dedicato ai giovani. Il dott. Roberto Ravera, direttore della Struttura Complessa di Psicologia della ASL1, presenterà lunedì 30 gennaio alle ore 18 al cinema Olimpia ‘L’adolescenza nell’epoca dell’incertezza: uno studio sulla realtà giovanile della provincia di Imperia’”, spiega il Movimento.
“L’obiettivo dello studio dell’ASL1 era di conoscere la condizione psicologica e sociale di ragazzi e ragazze in un periodo che a causa della pandemia e della guerra alle porte dell’Europa ha colpito duramente le fasce più vulnerabili della popolazione”, prosegue il Movimento. “Il progetto, finanziato nel contesto dei progetti europei ALCOTRA, ha avuto l’adesione dell’Ufficio Scolastico Regionale e della quasi totalità delle scuole della provincia, e la partecipazione di oltre 4.000 studenti delle terze medie e seconde e quarte superiori. La ricerca, realizzata materialmente dalla Demos di Lecco, prevedeva una scheda di screening per conoscere aspetti sociali e familiari e un questionario di valutazione psicologico. L’analisi dei dati sta rivelando come i giovani mostrino un’acuta consapevolezza sulla realtà del mondo, ma con forti tinte di disincanto per il futuro e una malinconica espressione del tempo dell’incertezza nel quale stiamo vivendo. L’incontro a Bordighera sarà occasione per conoscere estesamente i risultati e riflettere sulle implicazioni con coloro che sono attivi nell’educazione dei giovani, e con tutta la comunità”.
“Il dott. Ravera, oltre ad essere direttore della Struttura Complessa di Psicologia della ASL1, è attivo su molteplici fronti nazionali e internazionali. Da oltre 15 anni collabora in progetti di ricerca con il prof. Vittorio Gallese dell’Università di Parma; ed è docente a contratto di etno-psicologia clinica all’Università IUS di Torino. È il fondatore di una organizzazione non governativa che opera in Sierra Leone per un progetto di salute mentale per minori; ed è visiting professor di neuroscienze comportamentali a Assam University in India. Tutti sono invitati”, conclude.