Sono 14.453 le domande pervenute a Filse, Finanziaria per lo Sviluppo Economico, per il bonus Taxi per gli over 75 e per le categorie fragili il cui bando, predisposto dall’assessorato alle politiche sociali di Regione Liguria, si è chiuso il 31 dicembre 2020.
La misura, inizialmente dedicata al trasporto in sicurezza a bordo di taxi di persone in condizione di fragilità (affette da malattie rare, con esenzione per patologie che comportino difficoltà di deambulazione o in possesso di riconoscimento di invalidità civile al 100% oppure donne in gravidanza) è stata estesa agli anziani che hanno compiuto 75 anni ed ha riscontrato un notevole successo.
“Fino ad oggi – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali Ilaria Cavo – sono state approvate 7.470 pratiche che corrispondono ad altrettante card del valore di 250 euro l’una spendibili a bordo dei taxi con un limite di 30 euro a corsa. Entro il 15 febbraio si procederà all’approvazione delle rimanenti. Si tratta di una misura al servizio delle categorie più fragili in questo periodo, ma utile anche nei mesi prossimi, durante i quali la protezione individuale nel corso degli spostamenti, continuerà a essere preziosa. Il numero di domande ha superato la quota economica prevista inizialmente, ma Regione Liguria, vista l’utilità sociale della misura, si è già impegnata a stanziare, oltre ai 3,2 milioni di euro già impegnati, la quota residua per soddisfare tutte le domande presentate in modo che nessuna, di quelle ritenute ammissibili, venga rigettata”.
“Si tratta di una misura che ha avuto un successo che è andato oltre le previsioni – ha detto l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino – siamo molto contenti perché ha aiutato le categorie deboli ad utilizzare i taxi come se fossero mezzi pubblici e, al contempo, ha aiutato la categoria dei tassisti fortemente penalizzata durante tutta l’emergenza sanitaria. Un bando quindi che, ribadisco, ci rende molto soddisfatti per i risultati ottenuti”.
C’è tempo invece fino al 12 gennaio 2021 per ottenere il bonus a sostegno economico dei lavoratori dello spettacolo residenti in Liguria che hanno dovuto sospendere le attività a causa dell’emergenza Covid. L’impegno della misura, predisposta dagli assessori alla Cultura Ilaria Cavo e al Lavoro Gianni Berrino, è di 700.000 euro a valere sul POR FSE 2014-2020.
Il bonus, del valore massimo di 1000 euro, è destinato ai lavoratori iscritti al Fondo Pensioni dello Spettacolo residenti in Liguria, che siano già stati beneficiari (e dunque dichiarati ammissibili da parte dell’Inps) di almeno una delle indennità riconosciute dai decreti legge del Governo per l’emergenza Covid (D.L. “Cura Italia”, “Rilancio” e “Agosto”) o abbiano i requisiti per richiedere il sostegno previsto dal D.L. “Ristori”. Il bando è, quindi, rivolto alla platea più ampia possibile, ovvero quella costituita dai lavoratori, non titolari di pensione, che abbiano totalizzato, nel periodo 1 gennaio 2019 – 29 ottobre 2020, almeno 30 contributi giornalieri cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro o, in alternativa, almeno 7 contributi giornalieri con un reddito non superiore ai 35.000 euro.
“Ad oggi le domande inviate a Filse sono 250 – ricorda l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo – Tutte le pratiche regolarmente presentate avranno diritto al contributo di 1.000 euro. I lavoratori autonomi dello spettacolo avevano chiesto con forza questa misura, il fondo è ancora capiente avendo una dotazione di 700mila euro. In questo momento ne sono stati impegnati 250mila, mi auguro dunque che chi ne ha diritto si affretti a fare domanda, visto che il bando scadrà tra una settimana, cioé il 12 gennaio”.