È in fase di allestimento in queste ore a Taggia il punto d’accoglienza per gli sfollati presso la scuola elementare “Soleri“. Domani, entro le 9, i cittadini dovranno aver lasciato la ‘zona rossa’, avranno così inizio le operazioni dell’esercito che si occuperà delle procedure d’intervento per il disinnesco dell’ordigno rinvenuto nel torrente Argentina e risalente alla seconda guerra mondiale.
Commenta il sindaco Mario Conio sui social: “Proseguono a ritmo serrato e in linea con il programma i preparativi per l’allestimento dei centri di accoglienza che serviranno domani per accogliere i cittadini evacuati dalla zona rossa (tutto l’abitato di Arma e parte di Levà), a causa delle operazioni di rimozione dell’ordigno bellico rinvenuto nell’Argentina. In questi giorni si è fatto un enorme lavoro per minimizzare i disagi, dare risposte concrete ai cittadini, e permettere che le operazioni si possano svolgere nel miglior modo possibile e soprattutto in sicurezza. Vi ricordo che la zona rossa dovrà essere evacuata entro le 9.00 di domani mattina. Vi invito a organizzarvi per tempo e vi chiedo collaborazione”.
“Ci tengo anche a rassicurarvi nuovamente – prosegue – sui controlli anti sciacallaggio che saranno effettuati già a partire da oggi con un significativo aumento delle forze dell’ordine, anche in borghese. Il sistema di telecamere è stato spostato nel centro di comando allestito alla scuola Soleri”.
Per verificare le vie e le aree da evacuare è possibile consultare la mappa interattiva al seguente link: https://bit.ly/3M9ad9f. Per ogni altra informazione o dubbio sul servizio di accoglienza, i trasporti pubblici, il servizio navetta e molto altro, sono disponibili le FAQ alle domande più frequenti: https://bit.ly/3sATtQw.