È iniziato intorno alle ore 10.20 in Prefettura a Imperia il vertice decisivo per organizzare l’evacuazione della zona tra Arma di Taggia e Riva Ligure a seguito del rinvenimento di un ordigno bellico nel greto del torrente Argentina.
Stabilita la data, domenica 15 maggio, e la zona da evacuare dovrebbe essere programmato, a seguito della riunione in corso, il trasporto dei malati e dei positivi al covid-19 fuori dall’area di pericolo e definiti con esattezza i luoghi dove far stare i cittadini coinvolti. Per Taggia la struttura scelta dovrebbe essere quella delle scuole, mentre per Riva rimane da stabilire il luogo con l’ipotesi di un campo in piazza Ughetto che non sembra convincere del tutto.
Da segnalare poi che le due cittadine apriranno degli infopoint fisici sul territorio attivi nella giornata di domenica, come già annunciato dal primo cittadino tabiese al nostro giornale, per spiegare al meglio quanto accadrà.
Presenti i sindaci Mario Conio e Giorgio Giuffra e tutte le forze militari coinvolte tra cui, ovviamente, il prefetto Armando Nanei e il questore Giuseppe Peritore oltre agli artificieri di Fossano che si occuperanno del disinnesco della bomba.
Alla riunione anche il direttore generale di Riviera Trasporti Sandro Corrado che potrebbe mettere in piedi un servizio navetta per il trasporto al sicuro dei cittadini.