Questa mattina, un blitz della Procura e dei Carabinieri ha interessato gli uffici della Provincia di Imperia, nell’ambito di un’inchiesta riguardante presunti reati di falso e abuso di ufficio legati alla procedura per acquisire il piazzale dell’ex bocciofila in corso Roosevelt a Porto Maurizio, al fine di realizzare un parcheggio. Cinque decreti di perquisizione sono stati eseguiti nei confronti degli indagati, con l’acquisizione di una vasta quantità di documentazione dagli inquirenti. Questa indagine è collegata a un’altra aperta il mese scorso, volta a indagare su presunti abusi edilizi legati alla costruzione di alcuni manufatti della ex bocciofila.
“In merito al sequestro di documentazione avvenuto questa mattina in alcuni uffici della Provincia, disposto dalla Procura della Repubblica di Imperia, per quanto comunicato agli interessati voglio precisare che si tratta di un sequestro relativo esclusivamente, e sottolineo esclusivamente, all’acquisizione da parte dell’ente del compendio immobiliare dell’ex bocciofila Pietro Salvo in corso Roosevelt a Imperia”, con queste parole il presidente della Provincia Claudio Scajola interviene su quanto avvenuto oggi in alcuni uffici provinciali.
“Qualunque notizia diffusa in modo differente mi risulta priva di ogni fondamento. Sono verifiche che la Procura ha ritenuto di svolgere, che mi auguro non comportino rallentamenti dell’attività amministrativa. Ribadisco la mia piena fiducia nell’operato dei dirigenti e dei funzionari della Provincia e delle procedure seguite”, conclude Scajola.