“Cosa è cambiato in questi 10 anni?”. Era questa la domanda a cui si è cercato di rispondere all’edizione 2019 del Bistrot dell’Ulivo, l’evento organizzato da Franco e Rossella Boeri a Badalucco.
Tra gli ospiti che hanno partecipato alla discussione sotto gli ulivi c’era anche Oscar Farinetti, noto imprenditore e fondatore della catena Eataly. Ai nostri microfoni ha spiegato come in questi anni l’Italia del cibo sia cambiata e si sia evoluta, in meglio.
“L’Italia ha preso coscienza che può essere protagonista assoluta mondiale e gli italiani hanno cominciato a leggere le etichette sulle confezioni”, racconta.
“Pensiamo solo alle trasmissioni televisive sul cibo, allora non esistevano mentre oggi non si parla d’altro! È cambiato tutto e secondo me in meglio. Ci sono sempre più artigiani che hanno voglia di fare, dietro l’esempio di gente come Roi, Baladin”.
Farinetti non ha poi nascosto il suo forte legame con la famiglia Boeri: “Franco ci tiene davvero molto a questo territorio e questa parte di Liguria è così bella… il mare non si vede ma si sente, nelle narici, sulla pelle e negli occhi. Il Bistrot è una cosa fantastica, non me ne sono perso neanche uno”.