biodigestore località Colli Taggia

La società Avalon S.r.l., incaricata dalla Provincia di Imperia di occuparsi della “supervisione e coordinamento della progettazione” del bando PNRR per il biodigestore di Taggia, ha annunciato la chiusura del progetto e la restituzione di 20mila euro alla Provincia.

Il finanziamento di 6,4 milioni di euro era stato revocato dal Ministero dell’Ambiente, che aveva giudicato il progetto non conforme alle disposizioni del PNRR. Di conseguenza, la Provincia aveva revocato l’incarico ad Avalon, ma la società aveva inizialmente richiesto la liquidazione dell’intero importo previsto dall’accordo, pari a oltre 170mila euro, sostenendo che la revoca non era attribuibile all’operato della società.

La Provincia aveva respinto la richiesta, chiedendo invece la restituzione di 20mila euro su un totale di 30mila euro già liquidati. Ora la vicenda si conclude con una nota ufficiale dei legali di Avalon, gli avvocati Marcello Ferrari Chazelat e Stefano Bertoletti di Brescia.

“La società Avalon S.r.l., da sempre impegnata nel garantire professionalità, competenza e trasparenza in tutti i propri incarichi e in particolare nell’ambito delle procedure pubbliche, prende atto del mancato finanziamento PNRR alla Provincia di Imperia relativo al project financing per la realizzazione del biodigestore in località Colli”, si legge nella dichiarazione. “Ribadendo la correttezza del proprio operato, Avalon S.r.l. considera conclusa la propria attività di supporto tecnico-amministrativo in merito e, pertanto, non avanzerà alcuna richiesta alla Provincia per gli ulteriori compensi previsti. Anzi: coerentemente con il proprio approccio improntato alla tutela dell’interesse pubblico e in un’ottica di piena collaborazione istituzionale, Avalon S.r.l provvederà, nei prossimi giorni, alla restituzione della somma di 20.000 euro già percepita in conformità agli accordi contrattuali”.

“Tale scelta sottolinea ancora una volta l’impegno e la disponibilità della società a collaborare con enti pubblici e privati per lo sviluppo di progetti innovativi e sostenibili, nel rispetto dei principi di legalità e responsabilità”, conclude la nota.