La scorsa settimana in conferenza dei servizi la Provincia ha ottenuto l’approvazione da parte della Regione del progetto per la realizzazione del tanto atteso, quanto discusso, Polo Tecnologico di trattamento e recupero dei Rifiuti Solidi Urbani che sorgerà in zona Colli sul territorio comunale di Taggia.
L’impianto di biodigestione, del valore di 300 milioni, sarà realizzato dai privati e andrà a chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio provinciale passando dallo smaltimento al trattamento e conseguente recupero.
Quali sono ora i futuri step e tra quanto sarà attivo il biodigestore? Ne abbiamo parlato con il presidente della Provincia, Domenico Abbo.
“Con questa approvazione siamo in grado di stilare il cronoprogramma che da qui al 2023 ci porterà alla realizzazione dell’impianto. I passi successivi sono sostanzialmente la gara europea e in secondo luogo la costruzione effettiva. La gara verrà svolta entro un anno. Sono circa due gli anni per la realizzazione del polo,” spiega Abbo.
“Esprimiamo soddisfazione – aggiunge – perché ormai la strada è tracciata. Un percorso non semplice e per questo ringrazio tutti per la sensibilità e la professionalità con cui è stata curata questa pratica. Grazie agli uffici della Provincia, alla Regione e al comune di Taggia.”
Il presidente Abbo conclude dichiarando: “È un’opera importante che permette di meglio organizzare il ciclo dei rifiuti attualmente deficitario sotto alcuni aspetti. Da un lato tutti i comuni hanno avviato la raccolta differenziata, ma serviva un’impianto nuovo, soprattutto per il trattamento dell’umido, che permettesse di trattare correttamente i rifiuti.”