Rilanciare Sanremo anche attraverso lo sport: è uno degli obiettivi cardine del candidato sindaco del centrodestra unito Sergio Tommasini.
Questa mattina in una conferenza stampa Tommasini ha anticipato alcune linee programmatiche della coalizione in materia di sport insieme a tre candidati della lista a suo sostegno “100 per cento Sanremo”: Monica Albarelli, Daniele Moraglia e Francesco Aloi.
Binomio sport-turismo, inclusione sociale, la creazione di una cittadella dello sport e il progetto “Sanremo Sport” i temi cardine.
“L’attuale amministrazione non ha individuato i problemi legati allo sport – commenta Sergio Tommasini – ossia l’inclusione sociale per coloro che sono anche portatori di disabilità e il turismo sportivo. C’è tanto da investire e noi abbiamo pensato alla cittadella dello sport e al progetto della “Sanremo Sport”. L’assessore allo sport dovrà lavorare su due leve: lo sport per tutti, dai giovani agli anziani e il turismo sportivo perché Sanremo è un palazzetto a cielo aperto”, conclude. Durante la conferenza di presentazione dei candidati e del programma in programma per domenica 14 aprile, sarà anche declinato il progetto della cittadella dello sport al Mercato dei Fiori, fra i temi centrali del programma.
“Sanremo Sport” è una sorta di polisportiva pubblica per andare incontro e aiutare le associazioni sportive: “Si porrà come partner delle società sportive locale e come partner interlocutore della futura amministrazione”, commenta Daniele Moraglia, a cui fanno eco le parole di Francesco Aloi: “Oggi serve un servizio di questo tipo, un traino, un aiuto e un soggetto capace di promuovere l’attività sportiva delle società della città”.
Aumentare i flussi turistici nella città di Sanremo grazie ad eventi e manifestazioni di alto livello che coinvolgano tutti gli sport: “Il turismo è importante, in questi anni non si è interloquito abbastanza con associazioni e società sportive esterne – commenta Moraglia – Così si porteranno molte presenze a Sanremo, che possono certamente far lavorare e trainare il turismo in città”.
Sport inteso anche come inclusione sociale per tutti, dai giovani agli anziani e per i portatori di disabilità: “Vogliamo aiutare il mondo della disabilità ad avvicinarsi allo sport – commenta Monica Albarelli – perché importante come integrazione e crescita personale. Vorremmo che sia un aiuto alle famiglie, accompagnandoli anche nella scelta dello sport”.
