“È un risultato che mi riempie di gioia”. Questo il primo commento dell’ormai ufficialmente onorevole Gianni Berrino. Sarà lui l’unico rappresentante a Roma, al Senato nello specifico, della provincia di Imperia.
Un consenso da un lato frutto della schiacciante performance di Fratelli d’Italia, di cui Berrino è portacolori, dall’altro dovuto al candidato stesso che ha preso, soprattutto nelle città più importanti, diverse centinaia di voti singoli.
“Diventare senatore della Repubblica di questo lato di ponente della Liguria è una grande soddisfazione per spirito di appartenenza al territorio in cui sono nato, cresciuto e ormai anche un po’ invecchiato. Se parliamo poi della città natale da decenni mancava un senatore nato a Sanremo. Va però detto che per mandato e per volontà rappresenterò la provincia di Imperia, quella di Savona e la parte di Genova che rientra nel nostro collegio uninominale 1 del Senato.
Sono anche un po’ commosso – prosegue. La mia passione politica viene da lontano. Mi sono candidato per la prima volta nel 1984 alle comunali di Sanremo ed è chiaro che arrivare al Senato è come quando un calciatore che gioca in Prima Categoria arriva in Nazionale”.
Sulla forbice all’interno del centrodestra tra Fdi e gli altri partiti: “Credo sia chiaro che all’interno di una coalizione le variazioni di voti ci siano sempre state. Ciò che è importante è però che a livello nazionale abbiamo superato bene il 40%, siamo la prima coalizione votata dagli italiani per governare il Paese. Logicamente il 26% ottenuto da Fratelli d’Italia è un dato importantissimo su cui riflettere, ma non adagiarsi. Il centrodestra vince se unito”.
Berrino ha poi parlato delle prime necessità per il territorio che andrà a rappresentare a Roma: “Imperia e Savona hanno una carenza infrastrutturale che le penalizza molto e quindi questo sarà il primo tema da trattare – sottolinea. Naturalmente per approfondimento dei sette anni da assessore regionale al Turismo e al Lavoro spero di potermi anche occupare di questi temi dove mi sento già maggiormente preparato”.