Dopo nove anni Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo e non poteva farlo senza un ingresso trionfale. L’attore toscano è stato accompagnato all’interno del teatro Ariston, via red carpet, dalla banda musicale sanremese ‘Canta e Sciuscia‘.
Una volta salito sul palco il premio Oscar ha intrattenuto il pubblico dialogando con Amadeus, spaziando dalle sue partecipazioni precedenti alla kermesse canora fino alle immancabili frecciate politiche.
Benigni ha poi ‘cantato’ la sua: “…canzone delle canzoni, la prima canzone scritta nella storia dell’umanità”, il Cantico dei Cantici. Un monologo sull’amore che riprende la Bibbia e che racconta il sentimento dal suo lato fisico al suo essere ‘frammento d’infinito‘.
“Non esiste vita umana che almeno per un momento non sia stata immortale”, questa una delle frasi più significative dette sul palco. “Quello che contiene il Cantico è un amore di desiderio e non di possesso – ha spiegato. Rappresenta tutte le coppie umane. L’amore non è un mistero, ma il luogo dove il mistero si scioglie”.
L’artista è dunque passato all’emozionante lettura concludendo: “Chi darà tutta la sua vita per amore la salverà e non la perderà“.