“Bene il ‘giallo’ ma dicembre è mese fondamentale per il commercio”...
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“Complice una bellissima giornata dal punto di vista meteo, domenica la gente si è seduta volentieri al bar o al ristorante sotto il sole per tornare a vivere come si faceva una volta”.

Esordisce così Andrea Di Baldassare presidente sanremese di Confcommercio parlando di ritorno in zona ‘gialla’ della Liguria.

“Hanno lavorato molto i locali che sono al sole, un po’ meno quelli del centro. Sorrido e dico: meno male che abbiamo riaperto anche se noi avremmo preferito una chiusura da zona ‘rossa’ in tutto novembre per avere un po’ di tranquillità in più a dicembre. Sorrido perché sembra che ci abbiano regalato dell’oro mentre invece la situazione è tragica, tra la diffusione dei contagi e un quadro disastroso dell’economia”.

“Va bene passare in ‘giallo’ ma è bene ricordare che alle 18 si chiude e quindi non cambia molto potendo lavorare solo mezza giornata. Di conseguenza anche i negozi lavorano meno se bar e ristoranti sono aperti solo sino alle 18, la gente lo sa e limita le uscite per lo shopping”.

“Un po’ di lavoro lo hanno avuto i negozi di abbigliamento grazie al black-friday – conferma Di Baldassare – anche se non è certo come negli anni passati. Si percepisce una grande preoccupazione per le prossime settimane e i prossimi mesi. A differenza del primo lockdown sapevamo che poi sarebbe arrivata la stagione estiva e che avremmo tutti lavorato, adesso entriamo in dicembre che è un mese importantissimo per la filiera del commercio ma dopo arrivano tre o quattro mesi che bisogna tirare la cinghia”.

“Come presidente locale di Confcommercio chiedo a tutti di entrare nei nostri negozi ed evitare gli acquisti online, le prossime settimane potranno essere fondamentali per il nostro commercio che deve poter andare avanti, con i suoi bei negozi che fungono anche da presidio e colorano la città”.

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sembra stia lavorando per allentare le restrizioni a dicembre per poi tornare al rigore da gennaio.

“Penso che se così fosse – dice il presidente di Confcommercio Sanremo – sarebbe una scelta perfetta per l’economia in generale e per i pubblici esercizi in particolare. Ripeto, dicembre è un mese molto importante e positivo per le aziende soprattutto nei confronti di un gennaio o febbraio che sono molto più magri in termini di incassi. Ovviamente dobbiamo stare molto attenti al Covid ma anche all’economia che va aiutata ad esempio con un orario ampliato e non bloccato alle 18 ma sempre nel pieno rispetto dei dati che ci fornisce il Servizio sanitario”.

“Una parte di colpa per la confusione che si sta creando – termina Andrea Di Baldassare – la do anche a chi ci governa e agli esperti virologi. Rispetto alla prima ondata quando pur nell’incertezza la voce era univoca, oggi notiamo diverse fazioni con pensieri diversi sia in ambito politico che sanitario. Ciò crea solo confusione tra la gente ed anche dubbi sulla credibilità di chi è chiamato a prendere decisioni”.