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Anche Imperia aderisce all’iniziativa lanciata da Uil alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che prevede lo svolgimento di un flash mob di fronte ai pronto soccorso e agli ospedali di ogni capoluogo di provincia della regione.

Obiettivo del flash mob è simboleggiare la volontà di dire basta alle aggressioni e alle violenze sulle operatrici della sanità e promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto.

“Soprattutto in certi ambienti – commenta Pamela Tani, del coordinamento Pari Opportunità Uil Liguria – vengono a volte usate parole o atti di violenza verso le persone che operano nel primo soccorso. Siamo qui con tutte le categorie che ci hanno appoggiato per stare tutti assieme, mandare un messaggio e ricordare che chi ti cura va curato”.

“Per quanto riguarda Imperia – continua – siamo piuttosto fortunati perché spesso questi episodi, comunque gravi, si sono limitati alla violenza di tipo verbale. Sappiamo invece di casi molto più gravi, trascesi nel fisico, a Genova e La Spezia. E parliamo comunque di situazioni che non sono così distanti. Un attacco verbale può degenerare velocemente con i giusti incentivi. Questa cosa va fermata prima”.

“Sono presenti tutte le categorie della Uil – aggiunge Giacomo Vernazza, segretario generale Uil Pensionati Liguria – compresi noi pensionati, che vogliamo ricordare anche le donne anziane, spesso non seguite come dovrebbero nei consultori e abbandonate al loro destino. Anche questa è violenza, così come lo è per tutte quelle operatrici del settore sanitario che venivano chiamate eroine durante il Covid e oggi non vedono rinnovato un contratto di lavoro che darebbe loro solo 11 euro al mese in più. Tutto ciò che è contro un diritto e il sistema della nostra Costituzione, per me, è violenza”.

Articolo in aggiornamento…