Evento di rilievo in data 6 maggio a Pieve di Teco, quando l’Istituto Comprensivo Pieve di Teco-Pontedassio riceverà la Bandiera Verde che segnala la presenza di una scuola orientata all’ecologia. Sono stati infatti raggiunti gli obiettivi del progetto Eco-Schools, promosso del FEE, Foundation for Environmental Education per l’anno scolastico 2023-2024.
Il progetto ha preso forma nel plesso del centro principale della valle Arroscia come “Star bene a Pieve di Teco”. La dirigente scolastica Serena Carelli ha individuato tre referenti locali per ogni segmento scolastico: Alessia Martini per la scuola dell’infanzia, Marina Borelli per quella primaria e Gabriele Decanis per la secondaria inferiore.
I ragazzini di quest’ultima, le già note “scuole medie”, hanno lavorato molto, e in modo interdisciplinare, su di una pluralità di temi. È stata creata una bacheca scolastica con materiale di riciclo. Gli spazi cittadini destinati ai giovani e giovanissimi sono stati considerati con attenzione, partendo da un questionario di gradimento. Sono stati elaborati così dati statistici corroborati da uscite sul territorio. Da qui un “ecogruppo” di ragazzi ha promosso un’attività di pulizia dei parchi. Gli stessi parchi sono stati cartografati su Google Maps e riprogettati con il programma Minecraft. A livello grafico sono state create e stampate locandine con tanto di app di riferimento per sensibilizzare la popolazione al mantenimento delle aree verdi. La creazione dei dati statistici in relazione alla raccolta differenziata della spazzatura è stato un ulteriore impegno. A livello artistico, seguiti dall’insegnante deputato, si sono create apposite cartellonistiche informative di progetto, mentre l’insegnante di francese ha seguito un programma di sensibilizzazione per tradurre le informazioni ambientali, fino alle norme di comportamento nei parchi urbani, con una possibile finalità turistica. Di fatto tutto il corpo docente della secondaria ha lavorato all’unisono in forza di un obiettivo comune agli altri corsi presenti a Pieve di Teco. Il percorso continua con i bambini della primaria. La tematica di base è stata legata ad un forte impatto verso la conoscenza responsabile del territorio. Di qui una bella collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale dell’ente Parco Regionale delle Alpi Liguri, consolidata con le uscite all’aperto. Si è aderito al progetto di educazione ambientale della cooperativa l’Ancora in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale della provincia di Imperia. In questo caso l’azienda De Vizia ha effettuato lezioni mirate intorno alla raccolta differenziata, il riciclo, il riuso e la sostenibilità delle risorse. Di qui un impegno partito in modo ludico, in relazione piccole cose di grande significato: i contenitori per la carta riciclata e l’addobbo dell’albero di Natale. Grazie al rapporto con allievi e insegnanti del Polo Tecnologico Imperiese si sono approfonditi i fondamenti della fabbricazione e del riciclo della carta. Da qui c’è stato il collegamento alla partecipazione di uno spettacolo teatrale, dal titolo “Goccia”. Profittando dello splendido quanto minuscolo teatro locale, il “Salvini”, la messa in scena ha visto come spettatori anche le altre scuole primarie parte dell’Istituto Comprensivo Pieve di Teco-Pontedassio. Si tratta di una pièce teatrale molto evocativa, capace di fare riflettere i bambini proprio sul tema del riciclo della carta e sul moderno isolamento dei giovani, a causa del “consumo” di tempo davanti agli schermi dei telefoni. C’è stata relazione con gli altri corsi presenti in loco nella creazione di un codice ecologico per la popolazione in ragione del rispetto dell’ambiente e del territorio del parco. Infine si cita l’impegno diretto nell’orto didattico e nella pulizia del parco locale detto “della Croce Rossa”.
Non mancano i più piccini, i bambini della scuola dell’infanzia. Anche loro hanno lavorato moltissimo. Hanno conosciuto i prodotti ad indicazione geografica del territorio ligure occidentale, come l’olio Riviera Ligure DOP, grazie al Consorzio di Tutela dello stesso, così come i vini (conosciuti, non assaggiati eh!), grazie ad una produttrice locale, nonché enologa, giungendo a capire il percorso dall’uva al vino. Ci si è concentrati poi sul mondo delle api e dei loro prodotti, una realtà storica per la Liguria, ma fondamentali per la produzione agricola mondiale, anzi, per tutto il sistema economico. Si impara bene partendo dalle api. Infine, grazie alla ditta De Vizia si sono approfonditi i contenuti legati alla raccolta differenziata, cosa che si impara, per fortuna, dalla più tenera età. La raccolta dei tappi di plastica e la produzione di piccoli oggetti con materiali di riciclo, con la successiva vendita in un apposito mercatino, hanno chiuso il cerchio.
Come si è notato, il complesso di impegni del plesso di Pieve di Teco per l’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco-Pontedassio, diretto dalla prof. Serena Carelli, è stato davvero multiforme. Di fatto si tratta di creare nelle giovani generazioni una sensibilità spiccata per il rispetto del territorio, le buone maniere di convivenza civile e con l’ambiente, l’oculata gestione delle risorse. Insomma, per un mondo sostenibile, dove sostenibilità vuol dire capacità di durare nel tempo, consegnandosi dunque al futuro.