Si ripete sabato 13 luglio (Badalucco, Regione Ortai, ore 18:00) l’ormai tradizionale rituale del Bistrot dell’Ulivo (Spremitura a freddo, pensieri in libertà), riflessione seriosa e scanzonata che da dieci anni (questa è la nona edizione, ma tutto è cominciato con un numero zero) riunisce in valle Argentina numerosi nomi del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, della cultura, del giornalismo, radunati da Franco e Rossella Boeri Roi, frantoiani e organizzatori dell’evento.
Il Bistrot dell’Ulivo ha l’ambizione di indurre a riflettere, all’ombra delle piante secolari, circa le difficoltà dell’agricoltura in generale e nel ponente ligure in particolare, e di valorizzare i giovani che proseguono le tradizioni famigliari o tornano a fare agricoltura. Il tema in discussione in questa decima edizione sarà “10 anni di Bistrot: cosa è successo ai personaggi, cosa è successo ai premiati, cosa è successo nel mondo“.
Parteciperanno come sempre tanti amici di Franco e Rossella, personalità quali l’architetto Stefano Boeri, Michele Serra, Carlin Petrini, Oscar Farinetti, Sergio Staino, Pietro Galeotti, Gigi Garanzini, Antonio Ricci, Mauro Pagani, Omar Pedrini, Walter Lagorio, Walter Vacchino, Gianni Berrino, Stefano Senardi, Alberto Biancheri e molti altri. Come sempre molto attesi gli interventi de L’Ora Canonica (Pippo Bessone, Claudio Dadone, Luca Occelli). Il Bistrot dell’Ulivo verrà animato da Antonio Silva, presentatore della Rassegna della canzone d’autore Premio Tenco.
L’illustrazione della locandina del Bistrot dell’Ulivo 2019 è stata disegnata da Guido Silvestri, in arte Silver, il papà di Lupo Alberto. Protagonisti ovviamente Alberto e Mosè, il cane da pastore che nelle divertenti strisce di Silver randella il malcapitato lupo azzurro. Questa volta, invece della tradizionale mazza da baseball, Mosè brandisce un massiccio ramo d’ulivo. Silver, prima allievo e poi collaboratore di Bonvi, autore tra gli altri di Nick Carter e Sturmtruppen, ci ha regalato oltre quarant’anni di comicità spassosa e satira intelligente scaturita da una scintilla, un colpo di genio che risale al 1974: un lupo che, invece di sbranare la gallina rapita dal pollaio, se ne innamora. Le sue strisce, oltre che nel fumetto in edicola, si possono trovare anche sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni, dove fa il verso ai programmi della televisione italiana. Silver si unisce al prestigioso elenco di artisti che hanno “firmato” la locandina del Bistrot dell’Ulivo: Sergio Staino, Francesco Rubino, Annalisa Braggio, Altan, Milo Manara, Ellekappa, Andrea Moresco, Hurricane (Ivan Manuppelli), Lorenzo Mattotti.
L’attestato di stima verrà quest’anno consegnato a Silvia e Matteo Oliva, dell’Azienda agricola “La fontana dell’Olmo”, di Agaggio (Molini di Triora). Gestiscono un agriturismo dove propongono ristorazione (a Agaggio) e ospitalità (in località Drego), fattoria didattica e escursioni guidate. “La fontana dell’Olmo” è un’azienda agricola multifunzionale, che coltiva, in modo naturale e senza l’utilizzo di prodotti chimici, frutta e verdura utilizzate nel punto ristoro. Silvia e Matteo allevano animali, tra cui le pecore brigasche e la mucca cabannina (entrambe razze liguri in via di estinzione), capre camosciate delle Alpi ed un asino di nome Garibaldi, oltre che animali di bassa corte come conigli e galline. Sono anche Fattoria sociale della Regione Liguria: ospitano settimanalmente ragazzi di comunità psichiatriche con cui svolgono lavori in campagna seguendo il ciclo delle stagioni. Hanno ricevuto il riconoscimento del premio regionale Coldiretti “Oscar Green 2017” nella sezione “AgriYou” dedicata appunto al sociale. L’Azienda agricola “La fontana dell’Olmo” entra così a far parte dell’elenco di coloro cui il Bistrot dell’Ulivo riconosce stima e riconoscenza: Az. Agr. La cascina di Arzene (pastorizia), Antica distilleria Cugge (estratti per profumi), Az. Agr. Castellarone (erbe officinali), Consorzio Valle Argentina (associazione di produttori), Consorzio Moscatello di Taggia (viticoltori), Antica Distilleria Guglielmi (fiori di arancio distillati), Az. Agr. Poggio di Marò (zafferano di Triora), Az. Agr. Fam. Caviglia (orticoltura).