Sono passati cinquanta giorni dalla terribile alluvione che nella notte del 2 ottobre ha colpito Liguria, Piemonte e Francia. In valle Argentina i danni sono stati ingenti in tutti i comuni, compreso Badalucco.
“Chiaramente i primi giorni dopo l’evento bisogna quantificare i danni, si gira molto, si sente la pressione e la preoccupazione della gente – il sindaco Matteo Orengo rivive con noi quei momenti – i successivi trenta giorni diventano ordinaria amministrazione, si verifica che le cose vadano nella direzione corretta con una serenità diversa”.
“L’esperienza ci ha insegnato la grandezza, la generosità, la solidarietà delle persone a dover combattere tutte insieme un fenomeno di questo tipo”.
L’orgoglio del sindaco per la grande risposta della sua comunità all’evento è chiaramente visibile: “Sabato ci siamo svegliati con un paese inondato dal fango, domenica sera era stato ripulito. Abbiamo dato a noi stessi la dimostrazione di essere un paese che è capace a rigirarsi le maniche e a reagire”.