Torna la primavera e, come ogni anno, il Fondo per l’ambiente italiano si prepara ad accogliere gli amanti della cultura e della natura italiana per la 33esima edizione delle Giornate FAI di primavera 2025, che si svolgeranno il 22 e il 23 marzo.
Il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’ambiente italiano ETS dedica ogni anno, nel mese di marzo, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Delegati, giovani e volontari della fondazione si impegneranno per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che si trova in ogni angolo d’Italia, in migliaia di edifici e paesaggi inediti e sconosciuti: luoghi speciali che custodiscono piccole e grandi storie, culture e tradizioni del nostro patrimonio.
La delegazione FAI di Imperia e il gruppo FAI giovani di Imperia, nella giornata di domenica 23 marzo dalle 10 alle 18, andranno alla scoperta di Badalucco: l’agorà, le genti, i mestieri, con un “prequel” sabato 22 marzo alle 16 al museo Bicknell di Bordighera: Grace Mary Crowfoot e la Tana Bertrand.
L’appuntamento di sabato 22 marzo alle ore 16 al museo Bicknell di Bordighera presenterà la Tana Bertrand di Badalucco, un importante sito preistorico, e l’attività di Grace Mary Crowfoot, l’archeologa inglese che, nei primi anni del Novecento, effettuò la scoperta e la prima esplorazione di questa grotta sepolcrale. Un sito di notevole importanza per la conoscenza della preistoria ligure, che intende mettere in luce, oltre a questa eccezionale figura femminile e alla sua vita avventurosa, l’importanza storica del ritrovamento e anche quegli intrecci imprevisti e imprevedibili tra Badalucco e il mondo internazionale, rappresentato dalla comunità straniera residente nell’estrema Riviera.
In tale occasione, la dottoressa Daniela Gandolfi, dirigente scientifico dell’Istituto internazionale di studi liguri e responsabile del museo Bicknell, illustrerà la figura di questa esploratrice degli inizi del Novecento e i suoi rapporti privilegiati con Badalucco e con il museo Bicknell, prima con il fondatore Clarence Bicknell e poi con Nino Lamboglia. Nella stessa occasione verranno esposti documenti e fotografie dei protagonisti di quel mirabile intreccio.
L’appuntamento è alle ore 16, con ingresso libero fino a esaurimento posti, che sono limitati. È consigliata la prenotazione scrivendo una mail a imperia@delegazionefai.fondoambiente.it.
Domenica 23 marzo, invece, l’appuntamento sarà nel borgo di Badalucco, un borgo dalla storia antichissima e dalla struttura urbanistica tipica dell’entroterra ligure, che dalla rocca di San Nicolò digrada fino alle acque del torrente. I monti intorno a Badalucco furono abitati già nel Neolitico e importanti reperti sono stati trovati nella Tana Bertrand.
Un piccolo nucleo urbano sorse tra il XII e il XIII secolo ai piedi del castello dei conti di Ventimiglia, sullo sperone di roccia che domina il torrente Argentina e la strada per l’alta valle, e col tempo si ampliò verso la piana sottostante. Con la fine del dominio del conte Oberto, a metà Duecento, il borgo passò sotto il dominio genovese e iniziò un lungo periodo di pace e prosperità.
Badalucco ha guadagnato notorietà internazionale pochi mesi fa, quando l’architetto milanese Stefano Boeri ha dichiarato che “Piazza Duomo è un modello perché è il salotto di una comunità dove scorre la vita quotidiana. È davvero un luogo che racconta il DNA di centinaia di piazze che sono nel cuore dei centri storici”.
In mattinata verrà inaugurato il percorso geologico di Badalucco e saranno presentate ai visitatori le peculiarità geologiche del territorio: un originale percorso di geologia urbana, denominato “Oceano Badalucco“, che si sviluppa sul lungofiume del centro abitato. Un’eccezionale sezione naturale dei terreni del Cretaceo superiore (70-80 milioni di anni fa) consente di osservare gli strati e le pieghe dei sedimenti, prima depositati sul fondo di un antichissimo oceano e poi coinvolti nella formazione delle Alpi.
Alle ore 15:30, in piazza Umberto Eco, il produttore discografico e direttore artistico Stefano Senardi presenterà il suo libro La musica è un lampo (Fandango); alle 16, in piazza Duomo, sarà possibile degustare la focaccia dolce e il caffè con l’anice, prelibatezze tipiche del paese. E non mancherà qualche altra piccola sorpresa…
Un altro “punto eccellente” del borgo è il frantoio storico ROI, fondato nel 1887 da “Pepin u Roi”, che rappresenta una straordinaria testimonianza dell’arte della lavorazione dell’oliva, tramandata di generazione in generazione dalla famiglia Roi. Il frantoio è stato riconosciuto dalla Camera di Commercio, che ha iscritto la ditta Roi nel Registro delle Imprese Storiche Italiane, celebrando il suo impegno nel preservare e promuovere l’eccellenza del territorio attraverso la produzione di olio extravergine di alta qualità. Oggi il frantoio è stato trasformato in un museo che offre un’esperienza immersiva che combina storia, cultura e sapori, permettendo di comprendere il valore di una produzione artigianale sostenuta dall’innovazione moderna, un luogo vivo che continua a promuovere la cultura dell’olio e il rispetto per la tradizione, mantenendo viva l’essenza della Valle Argentina.
Domenica sarà anche possibile partecipare alla tradizionale passeggiata, che dal centro di Badalucco raggiungerà l’oratorio campestre di San Bernardo. Un itinerario ad anello lungo sentieri, mulattiere e carrarecce ci condurrà alla scoperta di un territorio variegato, caratterizzato dai terrazzamenti coltivati ad olivo, dalla macchia mediterranea e dalle mulattiere che si inerpicano tra i castagni e i lecci, sino a giungere alla Chiesa-oratorio campestre di San Bernardo da Mentone e Chiaravalle, che si trova in valle Oxentina, sotto Ciabaudo.
Previste due partenze: ore 10:00 e ore 14:00. Percorso ad anello, durata circa 3 ore, dislivello circa 350 metri, lunghezza circa 7 km. Numero massimo di partecipanti: 25. Partenza dalla piazza della Parrocchiale. La prenotazione per la passeggiata è obbligatoria e deve essere effettuata inviando un messaggio WhatsApp al numero 391 104 2608 o scrivendo alla mail imperia@delegazionefai.fondoambiente.it, lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indirizzo email. Il contributo è di 10 € per gli iscritti FAI, 15 € per i non iscritti. Sono necessarie scarpe con buona suola non liscia, adatte a camminare sui sentieri, e abbigliamento adatto. È consigliato portare bastoncini.
“La Giornata FAI di Primavera, che la delegazione di Imperia dedica questa volta a Badalucco”, commenta la capodelegazione FAI di Imperia Maria Carmen Lanteri, “è un’occasione speciale per riscoprire e valorizzare le bellezze del nostro territorio. Quest’anno l’evento assume un significato ancora più profondo perché celebra anche i 50 anni del FAI, un traguardo importante che testimonia l’impegno costante nella tutela e nella promozione del nostro patrimonio culturale e ambientale. Sarà una vera festa di comunità, in piazza, luogo simbolico di incontro e condivisione, dove passato, presente e futuro si intrecciano. Non parleremo solo di storia e di beni culturali, ma anche di tradizioni, mestieri ed economia locale, elementi che fanno parte dell’identità del nostro territorio. Sarà un momento di riflessione, ma anche di gioia, in cui la bellezza si farà portavoce di coesione e appartenenza”.
Il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo, aggiunge: “Siamo onorati che, per il cinquantesimo anniversario, il FAI abbia scelto Badalucco. Siamo certi che chi parteciperà alla Giornata apprezzerà con piacere la bellezza e il fascino del nostro centro storico, delle nostre chiese, delle nostre tradizioni. Mi piace ricordare anche che Badalucco è Bandiera Arancione del TCI e uno dei Borghi più Belli d’Italia; questi sono ulteriori attestati della bellezza del nostro borgo”.
Parteciperanno alla Giornata FAI di Primavera, nell’ambito del PCTO, gli apprendisti ciceroni della VL del Liceo Classico Statale “Angelico Aprosio” di Ventimiglia, seguiti e sostenuti dalla tutor scolastica professoressa Gabriella Moraglia. Il progetto è stato accettato con grande favore dalla direttrice didattica del Liceo Aprosio, dottoressa Lara Paltrinieri.
Raccomandazioni per i partecipanti
Abbigliamento: Raccomandiamo scarpe comode, con buona suola non liscia e senza tacchi, adatte a camminare lungo i vicoli e le scalette del borgo in salita e discesa. I beni aperti di Badalucco sono tutti all’interno del centro storico, dove ci si muove a piedi o a brevissima distanza da esso.
All’ora di pranzo sarà possibile rifocillarsi nelle trattorie e presso i punti ristoro del paese. I prodotti del territorio sono l’ottimo olio EVO di varietà Taggiasca, i fagioli bianchi “rundin” Presidio Slow Food, la focaccia dolce, lo stoccafisso “a baücôgna” (protagonista di una celebre sagra settembrina).
Chi raggiungerà Badalucco in automobile verrà indirizzato verso le aree di parcheggio preposte accanto alla SP 548. Si potrà raggiungere il borgo anche con un servizio navetta messo a disposizione dal Comune, che partirà dalla stazione ferroviaria di Taggia-Arma (dove c’è ampia disponibilità di parcheggio auto) con corse dalle 9:30 alle 17:00 circa. La fermata sarà al livello del parcheggio al piano di sotto.
Si potrà arrivare a Badalucco anche con i bus di linea RT, con partenza da Sanremo Autostazione, fermate ad Arma di Taggia e a Taggia. Arrivo a Badalucco dopo circa 45 minuti dalla partenza da Sanremo, 20 minuti da Taggia-Arma FS.
Si ricorda a tutti che le Giornate FAI di Primavera sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese. Queste Giornate FAI sono un’irrinunciabile occasione di raccolta fondi destinati alle attività istituzionali della Fondazione. Per questa ragione, a coloro che decideranno di partecipare, verrà suggerito un contributo libero. In occasione dell’evento sarà possibile sostenere la Fondazione con l’iscrizione e con il rinnovo annuale, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano.
Gli iscritti si ricordino di portare la propria tessera con sé. La tessera del FAI offre la possibilità di visitare gratuitamente tutti i 56 Beni del FAI attualmente aperti al pubblico in Italia e di ottenere sconti o altre agevolazioni negli oltre 2000 luoghi, enti, beni naturali e materiali, musei, edifici, negozi e botteghe che aderiscono alla convenzione “FAI per me”.
Durante la giornata di domenica saranno presenti a Badalucco, coi loro banchetti, i comitati dei beni della provincia di Imperia che partecipano al censimento dei Luoghi del Cuore, che spiegheranno ai visitatori il senso e il significato del censimento e della loro partecipazione e chiederanno a coloro che non hanno ancora firmato di donare la loro firma ai diversi Luoghi per farli avanzare nella classifica nazionale del censimento.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste al sindaco Orengo, alla capo delegazione FAI imperiese Carmen Lanteri e a Rossella Boeri di Olio Roi.