Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Confesercenti Ventimiglia.
“Ancora problemi e disagi a causa dei continui lavori sull’autostrada A10.
In questo caso non ci riferiamo ai lavori sulla Ventimiglia-Genova o sulla Savona-Torino, che, insieme alla chiusura prolungata del Tunnel del Tenda, stanno causando danni inestimabili al sistema economico, dalla logistica al movimento merci, per concludere con il turismo e il commercio di Piemonte e Liguria. Ci riferiamo invece alla zona di frontiera tra Ventimiglia e Monaco.
Un piccolo tratto di arteria autostradale, ma di interesse internazionale, dove da tempo immemorabile sono in corso lavori di messa in sicurezza nel tratto tra Mentone e Ventimiglia.
Questo intervento, a causa del dirottamento del traffico veicolare su una sola corsia, crea forti rallentamenti, enormi code e, di conseguenza, un allungamento dei tempi di percorrenza che a volte supera ogni fantasia.
Questa situazione ormai cronica ha un impatto negativo diretto sui flussi turistici che gravano sul nostro territorio e sulle abitudini della nostra clientela francese e monegasca che raggiungono quotidianamente la nostra città.
La forte preoccupazione di Confesercenti è data dai segnali che arrivano oltre frontiera. Sta aumentando un fenomeno che vede numerose persone rinunciare a occasioni di shopping nel nostro Ponente Ligure, saltandolo come meta turistica e cercando rotte più agevoli e sicure, con conseguente riduzione del volume d’affari di molte delle nostre attività.
A tutto ciò si aggiunge un’altra forte criticità strutturale: la caotica situazione dei lavori per la costruzione della nuova barriera autostradale di Ventimiglia. Dopo la ripresa dei lavori bloccati per anni, stiamo assistendo a un grande cantiere aperto in piena autostrada, con continue modifiche delle corsie di accesso verso la Francia o verso Genova, e viceversa, le relative uscite.
Una situazione che terrorizza i viaggiatori, costretti a manovre pericolose, a dover evitare i Tir di passaggio, con corsie di traffico che si incrociano e una cartellonistica e informativa scarse e insufficienti. Queste barriere provvisorie creano confusione, timori, incertezza e rischi seri per la sicurezza stradale e l’incolumità dei viaggiatori.
Come ultima chicca, le nuove barriere di pagamento, appena installate e potenziate nel numero, non funzionano correttamente. Il sistema di pagamento del pedaggio presenta modalità miste (contanti, carte di credito, ecc.) senza porte dedicate ai pagamenti veloci. Di conseguenza, le code alle barriere, seppur diminuite grazie all’aumento del numero di porte, continuano a persistere, creando e aumentando i disagi già esistenti.
Non possiamo dimenticare che questa barriera rappresenta la porta d’Italia ed è un valico internazionale molto frequentato da chi si muove dalla Spagna al nord Italia.
Confesercenti ha chiesto al Comune di farsi portavoce presso gli enti competenti per una messa in sicurezza del traffico e lo snellimento dei sistemi di pagamento, in attesa del (auspicato) taglio del nastro”.