Fortunatamente la “crisi di astinenza” per tanti sportivi e finita a dicembre, dopo la cancellazione del Motor Show di Bologna, gli appassionati si potranno “rifare” a Torino. Si perché il brivido della competizione accende Automotoretrò e Automotoracing, che per la prima volta portano in pista “La Grande Sfida”: otto tra i più blasonati piloti di fama nazionale ed internazionale, a bordo delle performanti vetture della classe R5 di ultima generazione,e otto campionesse di rally su Peugeot 208 R2B si contenderanno il titolo in una gara all’ultimo secondo.
I due eventi dedicati al motorismo storico e al mondo delle corse e delle alte prestazioni, organizzate da BEA Srl dal 31 gennaio al 3 febbraio presso il Lingotto Fiere e l’Oval di Torino, svelano la prima delle tante novità dell’edizione 2019, che vedrà la velocità protagonista al fianco di berline e moto d’epoca. Nelle giornate di sabato e domenica si alterneranno le prove a tempo ad inseguimento sugli oltre 1.000 metri di tracciato tra chicane, curve a gomito e rettilinei nell’area esterna.
Il lungo week-end adrenalinico continuerà con le esibizioni dei numerosi piloti pronti a sfidarsi in varie specialità, dalle derapate controllate al drifting sulle vetture da rally e sui quad. Tra i tanti campioni che hanno entusiasmato il pubblico nelle ultime edizioni, anche il due volte iridato Miki Biasion, Graziano Rossi – padre del nove volte campione del mondo Valentino Rossi – i rallysti Alessandro Perico, Paolo Andreucci e il vice campione italiano Simone Campedelli.
Per la prima volta, inoltre, Automotoretrò uscirà dal complesso fieristico per conquistare le vie e le piazze più belle di Torino con tanti raduni di alcuni dei modelli che hanno fatto la storia delle quattro ruote, dalle Fiat 500 d’epoca alle 850 Spider, dalle BMW Z3 alle Lancia Delta Integrale.