“La gestione del servizio idrico integrato della città di Bordighera è stata affidata alla società Rivieracqua il 28 giugno 2022 su ordine dell’allora commissario ad acta dottoressa Checcucci”, esordisce il sindaco Vittorio Ingenito. “Si è giunti a questo punto di rottura perché il commissario non aveva accettato di inserire nel verbale di consegna le condizioni con cui il Comune richiedeva esplicitamente che l’aumento esponenziale delle tariffe fosse graduale e dilazionato a tutela dei cittadini”.
“A fronte di questo rifiuto, l’amministrazione ha deciso di ricorrere contro l’ingiunzione; il giudizio è ancora pendente”, continua. “Ad oggi il Comune non ha alcun ruolo nella gestione e nella determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato. L’auspicio è che il ricorso venga accolto, condizione che consentirebbe al Comune di avere margini di trattativa a favore dei cittadini nella determinazione della tariffa ovvero di riprendere una gestione in economia del servizio”.
“Si ricorda infine che è tuttora pendente il ricorso al Tar da parte di Confesercenti sulla legittimità della retroattività della tariffa unica. Il 10 luglio c’è stata la discussione e restiamo in attesa della sentenza. In ogni caso per le bollette di conguaglio che arriveranno ai cittadini di Bordighera nelle prossime settimane sarà possibile richiedere una rateazione come previsto dall’attuale commissario dell’Ato Idrico”, conclude Ingenito.