Preoccupante ondata di contagi negli ultimi giorni a Monaco.
Lo scorso lunedì 28 dicembre il bollettino giornaliero del Principato indicava quattro soli nuovi positivi, sei guarigioni e nove ricoverati, uno dei quali in rianimazione. Si è però rapidamente passati a 24 nuovi contagi già il giorno dopo (con altri sei guariti), 26 il 30 dicembre, 22 il 31/12, e nei giorni seguenti dieci, dodici, sei, dieci, e quindi altra impennata il 5 gennaio con +30, trentuno il giorno dell’Epifania, addirittura 40 nella giornata di ieri.
Il totale delle persone contagiate dall’inizio dell’epidemia ha così superato la barriera dei mille, esattamente 1.018. Era da tanto tempo che l’ospedale Princesse Grace non doveva ospitare ben 26 malati, la metà esatta sono residenti, otto dei quali costretti alle cure intensive del reparto rianimazione. E cresce molto anche il numero dei contagiati a bassa carica virale che sono seguiti dal loro domicilio, arrivati a quota 149.
Il bilancio del 25 dicembre si era chiuso con 789 contagi in totale dallo scorso mese di marzo, il che significa che da allora i nuovi positivi al virus sono stati 229 in sole due settimane!
Il Principe Alberto adesso si trova a dover rintuzzare i primi attacchi che gli arrivano dai vicini francesi i quali, più o meno velatamente, incolpano la sua politica più permissiva di aver contribuito anche all’aumento dei contagi nel dipartimento delle Alpi Marittime. In particolare sotto accusa l’apertura dei ristoranti, sia a pranzo che a cena ma con orari ridotti e solo su prenotazione per un massimo di sei commensali.
“L’aumento dei casi che abbiamo registrato negli ultimi giorni – dice il Principe Alberto – è dovuto solo all’aumento di presenze di ospiti durante le vacanze di Natale e fine anno. I nostri controlli sono e sono sempre stati molto rigorosi, non abbiamo esitato a sanzionare anche con chiusure chi non rispettava le regole, e quindi rispediamo al mittente le accuse che ci vengono mosse”.