Si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso la sede di Anci Liguria, un incontro tra l’assessore regionale alle Attività estrattive Marco Scajola, i rappresentanti della Commissione Attività produttive, Sviluppo, Energia di Anci Liguria e gli amministratori comunali aventi cave sul proprio territorio.
Obiettivo della riunione è stato quello di iniziare a lavorare congiuntamente su alcune linee guida per la progettazione, l’autorizzazione e il monitoraggio delle attività estrattive.
“Il confronto con il territorio è alla base della nostra azione amministrativa – spiega l’assessore regionale Marco Scajola -. Dando seguito al tavolo interistituzionale aperto con Anci e Unione Industriali lavoriamo per migliorare organizzazione e programmazione nel settore dell’attività estrattiva. Con queste linee guida vogliamo garantire un supporto concreto ai Comuni affiancandoli in una materia tanto complessa quanto fondamentale. L’obiettivo è quello di semplificare le modalità e racchiudere tutto in un unico documento sul quale, oggi, abbiamo iniziato concretamente a lavorare attraverso un percorso condiviso. Complice le centinaia di cantieri che stiamo aprendo in questi anni l’attività di cava in Liguria è cresciuta considerevolmente, serve dunque, oggi più che mai, essere concreti ed efficaci dando seguito al Piano Cave approvato nel 2020 dalla nostra amministrazione a distanza di 20 anni dall’ultimo aggiornamento”.
“Le linee guida per la progettazione, l’autorizzazione e il monitoraggio delle attività estrattive sono un documento di grande supporto al lavoro di uffici comunali e Suap – afferma Roberto Speranza, coordinatore della commissione Attività produttive, sviluppo, energia di Anci Liguria –. Uno strumento da cui partire per fornire le giuste risposte agli operatori economici che vogliono investire nell’attività estrattiva, sia su cave all’aperto sia sotterranee, che nella nostra regione ha un impatto importante dal punto di vista imprenditoriale”.