Dovrebbe finire per la serata di oggi la lunga serie di vertici, incontri e consulenze per varare il nuovo, e ancor più restrittivo, dpcm.
Attesa la, ormai consueta, conferenza stampa del premier Giuseppe Conte che annuncerà quanto di nuovo stabilito dal Governo per cercare di porre un freno alla crescita continua dei contagi da covid-19.
Ciò che appare certo del nuovo provvedimento è la durata, 30 giorni a meno di un ulteriore aggravamento della situazione, oltre alla chiusura totale: delle scuole superiori e delle università, dei musei, dei bingo e delle sale scommesse, dei centri commerciali nel fine settimana. Aggiunte a queste la riduzione della capienza dei trasporti pubblici al tetto massimo del 50% e soprattutto il coprifuoco alle ore 21, anche se esiste l’ipotesi di anticiparlo alle 20.
Resta invece da capire se già a partire da questo dpcm il Governo attuerà una divisione del Paese in fasce di rischio in base all’indice Rt. Le regioni che attualmente lo hanno più alto sono Lombardia, Piemonte e Calabria che rischierebbero un secondo lockdown.
La nostra Liguria in questo caso verrebbe collocata nella seconda fascia, quella a medio rischio, e potrebbe subire, oltre a quelli sopraelencati di valenza nazionale, ulteriori provvedimenti localizzati come la chiusura totale di bar e ristoranti con possibilità di fare consegne a domicilio.