Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione inviataci da un nostro lettore, in merito alle liste d’attesa dell’Asl 1 Imperiese.
“Caro Direttore, sono un cittadino di Sanremo in pensione da parecchi anni e mi rivolgo al vostro giornale in quanto ho avvertito la sensibilità ai problemi della gente.
Purtroppo ho bisogno di un intervento di cataratta diagnosticatami da uno specialista in materia che ho interpellato a livello privato poiché dalla ASL i tempi indicati per una visita erano piuttosto lunghi.
Di conseguenza, superate le prime difficoltà, ero ottimista e convinto che l’intervento in parola presso la ASL potesse essere effettuato in tempi accettabili.
Contattato l’ufficio prenotazioni della ASL mi è stato riferito che il tempo di attesa è di almeno 18 mesi in quanto la lista dei richiedenti è molto numerosa e pertanto bisogna aspettare, cosa per me piuttosto complicata per difficoltà visive.
L’alternativa è rivolgersi ad un operatore privato il cui costo dell’intervento è di 3000/4000 euro, somma di cui non posso disporre.
La cosa è molto antipatica anche perché il sottoscritto ha versato i contributi assicurativi dovuti per circa 40 anni di attività lavorativa e quando ha necessità di una prestazione sanitaria deve provvedere a titolo privato se vuole rispettare tempi ragionevoli.
Ho condiviso il problema con conoscenti ed ho scoperto che sono moltissimi i cittadini che, per simili esigenze, devono subire gli stessi miei disagi e il problema che dura da anni. L’ASL non ha provveduto a risolverlo come hanno fatto altre ASL.
In proposito Le voglio altresì comunicare che ho saputo da conoscenti e da personale del settore che il problema si può risolvere rivolgendosi alle ASL di Cuneo o Alessandria i cui tempi di attesa sono ragionevoli (pochi mesi).
Mi chiedo pertanto come sia possibile che altre strutture sanitarie vicine possano risolvere dette importanti problematiche per i propri cittadini ed eventualmente abitanti di altre Provincie in tempi accettabili mentre la nostra ASL non è in grado di farlo.
E’ triste concludere che la soluzione suggerita da tale situazione rimane solo quella di rivolgersi alla sanità privata.
Caro Direttore la ringrazio per l’attenzione che vorrà dedicare a questo problema che non è solo mio, con la speranza che il vostro intervento sia di stimolo alla ASL per RISOLVERE il problema in parola che interessa le migliaia di persone che non si possono permettere di rivolgersi agli operatori privati”.
Contattato da Riviera Time il direttore dell’Asl 1 Imperiese, Marco Damonte Prioli, spiega: “Anche per gli interventi alla cataratta vi sono degli ordini di priorità. È quindi possibile che le tempistiche in alcuni casi specifici siano lunghe. Purtroppo la Struttura Complessa di Oculistica della nostra Asl soffre un problema di organico e nello specifico gli interventi di cataratta sono tra i settori di criticità.”
“Una problematica – aggiunge – di cui siamo al corrente e che stiamo affrontando. Da metà gennaio grazie a una convenzione con l’ospedale San Martino di Genova, sarà a disposizione un oculista nella nostra Asl per tre giorni a settimana. Inoltre, il 6 e 7 febbraio si terrà il concorso per l’assunzione di 3/4 oculisti. Sono 34 gli iscritti, speriamo si presentino in un numero sufficiente per andare a risolvere il problema di organico della nostra Asl.”