Inizia oggi, sabato 14 settembre, la mostra del prestigioso premio nazionale di arte contemporanea “Arteam Cup”, ospitata a Villa Nobel e che per la prima volta fa tappa in Liguria.
Prime Quality, la società sanremese che ha vinto il bando per la gestione di Villa Nobel, ospiterà fino al 27 ottobre le opere dei 67 finalisti della quinta edizione del premio.
L’edizione 2019 presenta una duplice novità: l’apertura alla Performance, gli eventi performativi si terranno in diverse sedi della città di Sanremo (Ex Oratorio di Santa Brigida, ART LAB NET, Villa Nobel e giardino di Villa Nobel) e all’Arte Ambientale, ospitata nel Parco di Villa Nobel.
Proprio in questo contesto abbiamo incontrato un finalista, Giovanni Gaggia, che questa settimana è stato ospitato all’interno del Centro Risorse della Pigna, in piazza Cassini, per realizzare la sua opera. L’artista si è infatti ispirato alla Pigna e in particolare all’ex Oratorio di Santa Brigida, alla sua storia e ai suoi colori.
“Il mio lavora tocca esclusivamente la pratica relazionale e racconto storie attraverso l’uso di ago e filo – racconta ai nostri microfoni – Quando ho deciso di partecipare al premio ho studiato la storia di Sanremo e della Pigna. Da qui ho studiato la storia di Santa Brigida ed in particolare i colori. Ho ricamato su un tessuto ispirato proprio a questo dove c’è il grigio, l’azzurro e il nero, che sono colori presenti nella pavimentazione e nell’affresco. Il numero 5480 fa parte delle preghiere brigidine e si racconta che siano stati i colpi inflitti a Gesù sulla croce”.
Con l’artista hanno collaborato le ricamatrici dell’Associazione Sanremo Ricama e con loro sono nate nuove idee e storie.
Questo pomeriggio il ricamo collettivo sarà presentato al pubblico, nell’ambito della performance relazionale dell’arista e sarà poi portato a Villa Nobel per l’esposizione.
Fondamentale l’aiuto dell’Associazione Pigna Mon Amour: “Abbiamo ospitato con piacere qui al Centro Risorse della Pigna l’artista e le ricamatrici, essendo coinvolti direttamente nel progetto artistico di Arteam Cup – spiega Chicca Dedali, presidente dell’associazione – Abbiamo fatto da appoggio e messo in contatto l’artista per poter realizzare l’opera legata al nostro centro storico”.
