Sarebbe solo la punta di un iceberg l’arresto in flagranza di reato del sindaco di Aurigo Luigino Dellerba e dell’imprenditore edile Vincenzo Speranza avvenuto ieri mattina nei pressi della sede imperiese di Edilcantieri in via De Sonnaz.
Questo ciò che emerge all’indomani del fatto di cronaca che ha, inevitabilmente, scosso la città capoluogo e non solo. L’appalto in corso che sul territorio comunale di Aurigo lega Dellerba e Speranza è relativo alla ‘Messa in sicurezza dell’area a rischio idrogeologico compresa tra rio Banco, rio Funtanetta e via Piave‘, ma non sarebbe l’unico finito nella lente di ingrandimento della Procura che da oltre sei mesi avrebbe avviato un’indagine sul giro di affidamenti alla ditta con intercettazioni e pedinamenti.
I due tratti in arresto ieri non sarebbero gli unici coinvolti nella vicenda sulla quale la Procura sta continuando a lavorare. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Alberto Lari e dal sostituto procuratore Barbara Bresci, sarebbero partite da una segnalazione ai Carabinieri verso la Edilcantieri che, negli ultimi anni, ha avuto diversi appalti in vari comuni della provincia.