Gli agenti della Polizia di Ventimiglia, al termine di un’accurata e delicata indagine, hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un ex cuoco italiano di 57 anni, residente a Ventimiglia e con precedenti.
Prostituzione minorile questo l’odioso crimine imputato.
Adescava migranti soprattutto minorenni, dai 14 ai 16 anni, con i quali avere rapporti sessuali in cambio di pochi euro, ma spesso anche solo per qualche bibita.
Gli investigatori, coordinati dal dirigente Saverio Aricò, hanno scoperto che avvicinava le sue vittime approfittando del loro stato di indigenza e li portava nella cantina di una palazzina, dove abitava da solo. Quattro i casi accertati ai danni di minori e un paio nei confronti di maggiorenni.
L’uomo era già stato coinvolto in precedenza in indagini penali per lo stesso reato.
Rimane alta l’attenzione della Polizia di Stato nel contrasto dei reati in particolare in danno di minori, e comunque delle fasce deboli.