Questa sera alle ore 21 presso la parrocchia dei Santi Giuseppe ed Antonio di Arma di Taggia si concluderà l’edizione invernale della V stagione del festival internazionale “Frequenze 20.0”.
Il concerto di quest’anno è stato affidato al maestro Enrico Viccardi, titolare della cattedra d’organo e composizione organistica al conservatorio di Parma, che presenterà un programma con musiche di Bach, Mendelssohn, Petrali e Capocci.
Il maestro Viccardi si è diplomato con il massimo dei voti in organo e composizione organistica al conservatorio di Piacenza nella classe di Giuseppina Perotti, perfezionandosi poi con Michael Radulescu alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha seguito quindi numerosi corsi di perfezionamento con artisti quali E. Fadini, C. Tilney, J. Langlais, D. Roth e in particolare quelli tenuti da L. F. Tagliavini all’accademia di Pistoia. L’attività concertistica lo ha portato a suonare per rassegne ed associazioni prestigiose in Italia ed all’estero.
Ha collaborato anche con prestigiosi complessi come il coro della radio della Svizzera italiana, l’ensemble Vanitas, i Sonatori della Gioiosa Marca con direttori quali R. Clemencic, D. Fasolis, G. Carmignola. Ha registrato per Bottega Discantica, Divox Antiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi CD, un DVD interamente dedicato a musiche per organo di J. S. Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Recentissima è l’uscita per l’etichetta Da Vinci Classics dell’Orgelbüchlein di J. S. Bach registrato all’organo Giani (2007) della chiesa del Governatorato della Città del Vaticano. Sue interpretazioni sono state trasmesse da RadioTre, da Radio Clásica Barcelona, dal secondo canale della radio della Svizzera italiana e dalla radio canadese CKRL. Nel 2012 il comune di Codogno gli ha assegnato il riconoscimento di cittadino benemerito. È docente d’organo alla scuola diocesana di musica sacra «Dante Caifa» di Cremona e presidente dell’associazione musicale Accademia Maestro Raro. Direttore artistico della “Primavera organistica cremonese”, dei “Percorsi d’organo in provincia di Como” e dell’autunno organistico nel Lodigiano.
“Siamo riusciti quest’anno più che in altre occasioni a valorizzare ulteriormente il nostro territorio sia come patrimonio materiale che immateriale”, afferma il maestro Giorgio Revelli, direttore artistico del festival. “Abbiamo volutamente accentrato l’attenzione sui tre monumenti musicali della nostra città: l’organo Agati della parrocchiale, l’organo Mentasti dell’oratorio della Santissima Trinità e l’organo Lingiardi dell’oratorio dei santi Sebastiano e Fabiano. Un sentito grazie deve giustamente essere rivolto all’amministrazione comunale, in particolare alla dottoressa Chiara Cerri, che anche quest’anno ha rinnovato l’appoggio al festival ed al gruppo di volontari che si è formato per coadiuvare: Dorotea Arrigo, Andreina Pastorino, Clara Pastorino, Adriana Maceri e Mario Lorenzi”.