È stato approvato nella notte dal Consiglio dei ministri il decreto legge che dal 21 dicembre fino al 6 gennaio vieta ogni spostamento tra le Regioni (se non per le classiche comprovate esigenze e ragioni di necessità che abbiamo imparato a conoscere). Sarà consentito il rientro alla propria residenza o domicilio.
Il decreto oggetto di forti contrasti tra i partiti di maggioranza vieta anche gli spostamenti tra comuni il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio.
Nessuna deroga per le seconde case fuori dalla propria Regione di residenza, vietate quindi le vacanze fuori dai propri confini regionali. Sarà però possibile raggiungere le seconde case all’interno della Regione, tranne ovviamente nei giorni in cui vige il divieto di spostamenti tra i comuni.
Per quanto riguarda invece il dpcm con tutte le misure e le limitazioni necessarie a contenere i contagi Covid-19 bisognerà aspettare ancora qualche ora. Entro la serata il decreto dovrà essere firmato, scade infatti oggi l’attuale decreto del presidente e da domani entrerà in vigore il nuovo.
Dovrebbero essere confermate le principali disposizioni anticipate nei giorni scorsi dalle agenzie di stampa: impianti e piste da sci chiusi, bar e ristoranti aperti anche nelle festività ma nessuna deroga alla chiusura delle 18, coprifuoco alle 22 anche a Natale e Capodanno.