“In attesa (ancora) dei soldi della cassa integrazione e col decreto liquidità fermo al palo, il Governo ha deciso di riaprire il primo giugno i pubblici esercizi. Una condanna a morte per l’intero settore della ristorazione e dell’intrattenimento. Migliaia di imprese sono sul baratro, decine di migliaia di posti di lavoro a rischio. Una delle voci principali del Pil in Liguria è allo stremo.
Servono subito risorse a fondo perduto, senza perdere altro tempo. E certezze. Un colpo mortale nonostante l’Inail indichi i pubblici esercizi come attività a basso rischio. Serve un intervento immediato del Governo o il primo giugno troveremo solo macerie”. Lo ha detto Antonio Bissolotti, vice presidente di Liguria Popolare.