Nel 2007 esce sul web un fan movie dedicato a Star Wars, il suo nome? Dark Resurrection Vol I.
Girato da un gruppo di appassionati nel Ponente ligure, diventa rapidamente un successo mondiale.
Ciò che allora colpì maggiormente fu la qualità degli effetti speciali realizzati con un budget irrisorio. Questo lavoro lanciò il suo regista Angelo Licata, da dentista del Ponente al mondo del cinema.
Da allora sono passati 12 anni e tanti altri progetti si sono sviluppati nella vita di Angelo Licata sia come regista, tra collaborazioni a film, spot, cortometraggi e booktrailer, ma anche a livello di scrittura come sceneggiatore e scrittore, con il romanzo Engel, La Guerra degli Angeli edito da Mondadori e pubblicato nel 2016.
Abbiamo intervistato Licata partendo dalle origini della sua passione: “Ho amato il cinema da quando mio padre mi porto a vedere Superman, avevo sei o sette anni, e il film di Richard Donner mi aveva sconvolto la vita e da allora ho collezionato film. Però tutto sommato non è che avevo questa ambizione di diventare regista.”
La svolta nel 2004 quando vede sul web il fan movie su Star Wars “Duality”, cortometraggio di altissimo livello, e lì capisce che si può fare: “Era appena finita la trilogia dei prequel di Star Wars e mi aveva lasciato un po’ l’amaro in bocca e così pensai, voglio dire la mia.”
Da lì la ricerca di una persona che lo affiancasse negli effetti speciali: entra quindi a far parte del progetto il 3D artist Davide Bigazzi con il quale realizzano tutti gli effetti di Dark Resurrection Vol I, ma non tutti gli inizi sono perfetti: “Fu un momento di grande sperimentazione, tutte le riprese realizzate il primo anno erano talmente brutte che non vennero mai utilizzate per Dark Resurrection Vol I.”
Dal primo trailer messo on line si accese già l’interesse di numerosi professionisti del cinema su questa piccola produzione indipendente e quando uscì Dark Resurrection nel 2007: “Fece un boom mediatico inaspettato. Ne parlavano tutti i giornali popolari e io diventai famoso per essere il dentista che aveva girato un film su Guerre Stellari.”
Dopo quest’uscita è arrivata la chiamata da Roma per affiancare diversi professionisti tra cui Fausto Brizzi per film come EX o Maschi contro Femmine oltre a spot e booktrailer fino ad altri cortometraggi come Closer, ma soprattutto Malavita con Luca Argentero e Francesco Montanari: “Malavita è un progetto dove sono stato coinvolto dalla Rai, è stato molto difficile da realizzare, ma ha ricevuto molti riconoscimenti e premi che mi hanno ripagato di tutti i sacrifici.” Tra questi spiccano i Nastri D’argento, i premi dei giornalisti alle opere cinematografiche dove Licata ha ricevuto una menzione speciale e Argentero e Montarsi furono premiati.
Ad affiancare la carriera registica anche quella di sceneggiatore con numerosi lavori scritti a quattro mani con Roberto Pretti e opzionati per arrivare alla carriera di scrittore con il libro Engel, La Guerra degli Angeli edito da Mondadori nel 2016 e che ha riscosso un ottimo successo.
Sul finale dell’intervista con Riviera Time spazio agli incontri e ai ricordi e uno in particolare rimane nel cuore di Angelo Licata: “Di attori ne ho conosciuti veramente tanti, ma quello che ho più nel cuore è Bud Spencer. Finii su un suo set grazie ad un amico. Bud mi chiese una mano ad alzarsi e mi passo questa manona gigantesca, e pensavo non posso sollevare Bud Spencer! È stato di una simpatia e gentilezza infinita.”
Presto nuovi progetti all’orizzonte con la chiusura del ciclo di Dark Resurrection. Il Vol 2 verrà narrato attraverso un romanzo in copie limitate e gratuite per i produttori associati che in questi anni hanno sostenuto la usa avventura ed infine un Trailer che sarà pubblico. Così si chiudere, dopo 12 anni, una storia nata dalla voglia di mettersi in gioco.