fiume arma di taggia

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Davide Caldani, consigliere a Taggia del gruppo “Progettiamo il Futuro”, in merito agli allagamenti verificatisi ad Arma di Taggia venerdì scorso.

“Venerdì mattina una parte di Arma si è svegliata con i piedi nel fango e questa, purtroppo, non è una novità. Non lo è per i commercianti che hanno dovuto passare la giornata a far la conta dei danni e a pulire i negozi, non dovrebbe esserlo nemmeno per l’amministrazione comunale – che negli ultimi anni ha visto quanti danni può causare il maltempo al nostro territorio – e che dunque più di tuti dovrebbe avere ben presente il significato della parola ‘prevenzione’.

Eppure, dopo quanto successo venerdì, non possiamo che domandarci quali interventi il Comune abbia fatto per prevenire situazioni simili: è stata fata la pulizia degli scarichi e dei tombini sul territorio comunale? Amaie – che prontamente è intervenuta il giorno dopo – è stata sollecitata affinché intervenisse anche prima per evitare che il fango scendesse dalla pista ciclabile all’abitato di Taggia? A queste domande si aggiunge una generale preoccupazione per l’incapacità di intervenire sistematicamente in anticipo rispetto ai problemi, come dimostra ad esempio la pulizia del torrente Argentina: forse finalmente partiranno i lavori a fine mese perché sono stati reperiti dei fondi, ma è possibile che tuti gli anni si debba aspettare così tanto per riuscire a intervenire? Esprimiamo dunque la nostra solidarietà ai commercianti di Arma danneggiati, con i quali siamo pronti a confrontarci per capire insieme quali possibili soluzioni portare in consiglio comunale affinché queste situazioni in futuro possano essere prevenute”.