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Ospite negli studi di Riviera Time il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana.

L’intervista si inserisce in un momento significativo, successivo a numerosi eventi nell’imperiese in cui i prodotti dell’agricoltura locale sono stati protagonisti, valorizzando l’intero settore anche dal punto di vista dell’immagine. Manifestazioni come Sanremoinfiore ne sono un esempio. Inoltre, secondo le dichiarazioni del vicepresidente, il periodo attuale può essere considerato complessivamente incoraggiante per le imprese locali.

“Devo dire che il trend è positivo – introduce il vicepresidente della Regione. – Se consideriamo gli ultimi anni sulla produzione di fiori e piante in vaso il settore è in crescita dall’8 all’11% annuo. Ci fa ben sperare e dimostra che i nostri imprenditori sanno collocarsi in quelle fette di mercato che sono particolarmente esigenti, soprattutto per quanto riguarda il settore della trasformazione e della lavorazione. Abbiamo una clientela che nell’agroalimentare e nei fiori è attenta a quelle che son le metodologie nella produzione. I nostri produttori, rappresentando una fetta importante del mercato nazionale a livello europeo, hanno saputo fare gli investimenti giusti ed affrontare costi magari proibitivi senza trasformarli nel prezzo finale per i consumatori. Ci auguriamo che una volta stabilizzato il mercato si possa guardare al futuro”.

Questa conversazione segue un evento di grande rilevanza: l’approvazione alla Camera dei Deputati del declassamento del lupo comune (o lupo grigio) da specie particolarmente protetta a specie protetta. Un avvenimento che ha suscitato ampio interesse e attenzione anche a livello provinciale. Ma, concretamente, quali saranno le conseguenze di questa decisione?

“Noi negli ultimi anni abbiamo subito molto le ideologie animaliste di un’Europa che ha introdotto una serie di predatori che non hanno concorrenza in natura e hanno colpito molti allevamenti, con predazioni sempre più frequenti, non solo in alta montagna, ma anche nei pressi dei centri abitati. La Commissione europea sta portando avanti quello che è un cambio di passo e devo dire che l’onorevole Bruzzone ha saputo fare in modo di farci trovare pronti quando l’Europa adeguerà la normativa. Si procederà successivamente all’abbattimento di pochi esemplari selezionati che hanno creato problemi in tutti quei comuni nazionali dove vengono fatte segnalazioni riguardo le predazioni. Noi come Regione Liguria siamo stati efficienti e puntuali nel geo referenziarle e monitorare il tutto. Il numero è molto limitato. Si parla di circa 7 o 8 lupi. Lo faranno degli agenti selezionati in base a segnalazioni puntuali. Questo comprendendo qualunque sensibilità, ma con la necessità di tutelare i nostri allevatori”.

Durante l’intervista sono stati trattati anche altri temi di grande rilevanza per il territorio locale, come il recupero e il ripristino dei tradizionali muretti a secco, che rappresentano un simbolo della cultura agricola ligure, e le imminenti manifestazioni in programma con il supporto della Regione Liguria. Tra queste, Aromatica, che si terrà a maggio a Diano Marina, una manifestazione dedicata alle piante aromatiche e all’agroalimentare, ed Euroflora, la rinomata esposizione di fiori e piante ornamentali che si svolgerà a Genova tra aprile e maggio.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista integrale al vicepresidente regionale.