Ancora una volta l’Associazione NOI4YOU regala un’idea davvero molto speciale: un evento divertente, ma anche culturale, profumato e gustoso.
In collaborazione con il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, le volontarie dell’associazione hanno pensato all’importanza delle api nella nostra vita e alla simbologia del loro nettare. Si parta infatti di miele e di api.
Il miele è il simbolo della ricompensa paradisiaca per gli eletti; anticamente era nutrimento degli dei dell’Olimpo. Era inoltre ingrediente essenziale alla preparazione dell’idromele bevanda divina per eccellenza. L’ape ci ricorda di estrarre il miele dalla vita e renderla terreno fertile per realizzare i nostri sogni.
Ecco che, durante la degustazione, lo Sportello Noi4you invita a domandarci se davvero stiamo facendo di tutto per realizzare i nostri sogni. Trascorrendo insieme un’allegra serata, tutte le volontarie si augurano sia una spinta motivatrice alla nostra realizzazione.
Prima della degustazione, ci saranno l’intervento di Daniela Gandolfi ed Emiliana Martini del vaso per il miele dell’età romana che fa parte della collezione del Museo e proveniente dalle necropoli intemelie, cui seguirà l’intervento di Fabrizio Zagni apicoltore referente di ApiLiguria, sull’emergenza api.
Visto l’argomento di indubbio interesse, spendiamo ancora due parole sul miele e soprattutto su loro…le api. L’universo delle api è un mondo fantastico, una società matriarcale che si governa in modo funzionale , progredisce, si allarga , produce e consuma il suo necessario. Al vertice c’è la regina, curata e nutrita dalle api femmine, questa produce uova nella giusta quantità e che la famiglia può permettersi di allevare. Nasceranno bottinatrici, che sono quelle che procureranno il cibo, nutrici che alleveranno le larve, soldati che difenderanno il nido. Serve dire che la maggior parte della popolazione apistica è femminile, il capo è sempre la regina e che la gestione dell’alveare è affidata alla popolazione femminile. Potrebbe essere questa una informazione per aumentare l’autostima delle donne in carriera politica? Le api hanno anche un sistema per la regolazione delle nascite. Ai fuchi il compito della fecondazione. Tutte lavorano per il bene della famiglia: procurano cibo, difendono casa, allevano le larve, puliscono, producono la propoli , che è appunto il loro antibiotico naturale. Si osserva poi come le cellette esagonali che compongono il nido siano la costruzione perfetta autoreggente; gli studiosi hanno osservato che la misura dell’angolo nella costruzione dell’esagono è quella che permette di impilare o appendere numerose file di cellette senza che queste possano cedere. Anche api ingegnere! Contiamo poi che producono il fantastico miele che storicamente in tutto il mondo e in tutte le epoche è stato prezioso nutrimento e la cera.
Ma qual è la cosa più importante che fanno le api? L’impollinazione. E’ questa grande attività che rendere feconde le piante,sono loro che, trasportando i pollini sulle loro zampette, permettono al fiore di ricevere il polline necessario per far nascere i frutti. E allora il grano produce i chicchi, e questi si trasformeranno in pane, l’albero avrà le mele, il pesco avrà le pesche ecc. Anche qui il miracolo della vita affidato ad un insetto che rimane da parte, non si nota quasi , dal peso irrilevante ma indispensabile alla sopravvivenza dell’umanità. Osserviamo, studiamo, curiamo, amiamo e proteggiamo questo piccolo essere , così importante. E siamo consapevoli che la maggior parte del nutrimento dell’umanità si concretizza con il lavoro delle API.
Vi aspettiamo dunque numerosi giovedì 12 settembre a partire dalle ore 17.30 al Museo di Forte dell’Annunziata a Ventimiglia.