Proseguono gli incontri consultivi sul territorio, con i sindaci, promossi dal presidente della Provincia Claudio Scajola. Ieri sera a Pieve di Teco, in Municipio, erano convocati i primi cittadini della Valle Arroscia. Il presidente Scajola, dopo aver accennato ai recenti sviluppi di servizi fondamentali come quelli della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e del trasporto pubblico locale, ha illustrato gli interventi in programma sulla viabilità della vallata. In particolare si è soffermato sui lavori in corso nel comprensorio di Monesi. A questo proposito l’obiettivo è quello della manutenzione delle strade e dei ponti, del ripristino della funzionalità della seggiovia.
Tra pochi giorni, esattamente da lunedì 4 aprile, si avvierà la fase conclusiva dei lavori di ripristino della seggiovia di Monesi da parte della Provincia. Dopo gli interventi preliminari già eseguiti (revisione del motore diesel ausiliario, verifiche sui sostegni e sulla linea, esame magnetoscopico della fune ed il ripristino della cabina elettrica), dal 4 aprile riprenderanno i lavori per rimuovere i seggiolini dal fango che ha invaso l’impianto in seguito all’alluvione del 2-3 ottobre 2020. Sarà la ditta Montus srl di Bagnolo Piemonte (Cn), specializzata nel settore degli impianti a fune, ad eseguire il delicato lavoro di estrarre i 185 seggiolini dal terreno: saranno ripuliti, revisionati e appesi alla fune della seggiovia. Sarà rimosso quindi tutto il materiale alluvionale accumulatosi nella stazione a valle, saranno ripristinati i profili del terreno ed i piani di imbarco. Per quanto riguarda i lavori sulle strade che gravitano attorno a Monesi, la spesa complessiva prevista è di circa 800 mila euro. Gli interventi in programma prima dell’estate mirano alla riasfaltatura di molti tratti della Nava-Monesi, della Mendatica-San Bernardo, al ripristino causa frana sia sulla Sp 88 nel tratto ligure dell’Alta Via del Sale Monesi-Limone sia sulla Sp 154 in località Le Salse (nel territorio di Mendatica) vicino al confine con la provincia di Cuneo. Sempre riguardo la viabilità, sta per essere avviata la progettazione del restyling del ponte sul Rio Bavèra ancora al confine con il Piemonte: i lavori sono in programma nel 2023. Il presidente Claudio Scajola commenta: “Le nostre azioni puntano a creare tutte le condizioni per il rilancio dell’intero comprensorio. Ci auguriamo di avere la necessaria collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti”.
Grande attenzione è stata dedicata alla manutenzione delle strade anche per ciò che riguarda lo sfalcio e la pulizia delle cunette. La Provincia ha messo a bilancio 640 mila euro per tutto il territorio provinciale, assegnando ai Comuni un contributo di un euro per ogni metro delle strade provinciali di competenza.
Sempre per quanto riguarda la viabilità e i trasporti il presidente Scajola ha ascoltato le richieste e le osservazioni dei sindaci. Tra queste anche quella della necessità di migliorare il servizio di RT Piemonte sulla tratta Imperia-Ormea: Scajola ha promesso il massimo impegno per risolvere tutte le problematiche.
Durante l’incontro si è anche parlato di approvvigionamento idrico: il presidente Claudio Scajola ha accennato allo studio in corso relativo a un possibile allaccio della sorgente all’interno del foro-pilota dell’Armo-Cantarana con il by pass di Pieve di Teco: “È una possibilità che stiamo valutando, con il supporto dei tecnici che hanno già fatto un sopralluogo”.
All’incontro di ieri, oltre al presidente Claudio Scajola e alla consigliera provinciale Paola Carli, hanno partecipato i sindaci Alessandro Alessandri (Pieve di Teco), Mauro Parodi (Cosio d’Arroscia), Piero Pelassa (Mendatica), Tullio Cha (Aquila d’Arroscia), Massimo Cacciò (Armo), Angela Denegri (Borghetto d’Arroscia), Paola Giliberti (Vessalico) e i vicesindaci Marco Ferrari (Montegrosso Pian Latte), Rosanna Zunino (Pieve di Teco) e Graziano Floccia (Mendatica).