Il nostro critico culinario Roberto Mostini ha incontrato Maurizio Pelli, noto scrittore e gastronomo.
La sua vita si divide tra Sanremo e gli Emirati Arabi, e da sempre è grande estimatore e difensore della cucina italiana e dei suoi prodotti tipici. Insieme a Mostini, davanti a un bicchiere di vino, chiacchierano dei cambiamenti nell’offerta gastronomica a Sanremo.
“Ho visto un miglioramento negli ultimi anni. Sia per quanto riguarda i ristoranti di fascia alta, sia anche per le piccole trattorie che propongono la cucina tipica regionale,” racconta Pelli.
Membro dell’Italian World Cuisine Forum, il cui scopo è promuovere i prodotti italiani e la cucina italiana all’estero, Pelli è autore di ‘Fettuccine Alfredo, Spaghetti Bolognaise & Caesar Salad. Il trionfo della falsa cucina italiana nel mondo‘. Nel libro si parla proprio dei falsi prodotti italiani e dei falsi ristoranti che per attrarre clientela si presentano come italiani ma che di italiano hanno ben poco.
“Non si riuscirĂ mai ad estirpare questa cosa fintanto che non ci sarĂ il supporto e l’intervento del Governo,” commenta.
“Come si mangia a Dubai?” chiede Mostini.
“Nel 1999, quando arrivai, si trovava solo la pasta Barilla. Non si trovavano neanche i pelati italiani: erano pomodori spacciati per italiani, poi inscatolati in India. Ora invece si trova di tutto. Questo cambiamento ha visto una svolta nel 2013 quando Rosario Scarpato ha portato l’Italian World Cuisine Summit permanente a Dubai. Sono arrivati gli chef stellati italiani, si fanno grandi manifestazioni ed eventi. Con loro sono anche arrivati i produttori e i distributori,” conclude Pelli.