Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del sindaco di Pompeiana, Vincenzo Lanteri.
“Al di là del nome che può anche sembrare “eccessivo” o un po’ troppo aulico, personalmente lo considero un progetto di democrazia diffusa sul territorio perché dà ai cittadini la possibilità di mettersi al servizio della loro comunità di appartenenza.
E’, finalmente, partito ed è già operativo, l’organismo che avevamo anche previsto tra le nostre proposte programmatiche e che abbiamo voluto chiamare “Comitato dei saggi”, laddove con il termine “saggi” si vuole intendere quei cittadini che, in virtù della loro esperienza di vita, possono essere in grado di svolgere il compito loro assegnato.
I componenti del “Comitato dei saggi” rappresentano le nostre orecchie e i nostri occhi sul territorio, in sostanza sono il prolungamento dell’Amministrazione che, in questo modo, riesce ad essere presente ancora più capillarmente su tutto il territorio. In un certo senso possiamo anche considerarlo una sorta di “Comitato di quartiere” in versione ridotta ed è questo il motivo per cui i suoi membri provengono da tutte le borgate del Paese.
Più nello specifico il compito del “Comitato” è di ascoltare, osservare, custodire, consigliare, cercare di orientare i cittadini, piccoli o grandi, verso comportamenti virtuosi. Si tratta di compiti solo apparentemente semplici, in realtà richiedono la giusta dose di buon senso, di sensibilità, di educazione e, anche di autorevolezza, quella che deriva innanzitutto dai capelli grigi o bianchi.
A ben vedere è una funzione strategica che dovrebbe consentire all’Amministrazione di monitorare meglio il territorio, tastare con una certa costanza il polso della situazione, sentire gli umori dei cittadini. L’Amministrazione Comunale che ho l’onore e l’onere di guidare crede fermamente nella necessità di essere costantemente connessi con la comunità e per farlo ha bisogno di un osservatorio il più ampio e diffuso possibile. La mia disponibilità pressoché totale di ricevere, anche senza appuntamento, così come quella dell’assessore e del vicesindaco nonché dei consiglieri, benché utile e imprescindibile, può non essere sufficiente, anche in una realtà “piccola” come la nostra. La presenza dell’Amministrazione Comunale si deve avvertire e questo nuovo organismo la incrementerà senz’altro e in misura rilevante.
Colgo l’occasione per ringraziare i cittadini che si sono resi disponibili a farne parte dimostrando così di avere un profondo e radicato attaccamento al Paese, di avere volontà di collaborare attivamente con l’Amministrazione attuale per poter condividere con essa il difficile e nobile compito di migliorare al massimo la qualità della vita dei cittadini, grandi e piccoli, giovani e meno giovani, singoli o famiglie, a due o a quattro “gambe”.
Come ho sempre affermato ogni cittadino può, volendo, contribuire a rendere Pompeiana quel Paese che tutti vorremmo, pulito, ordinato, vivo, apprezzato da chi ci abita e ci vive e da chi lo viene a visitare come turista.
Pompeiana ha proprio nei suoi cittadini la sua risorsa principale. Grazie di cuore”.