“OrgOlio di Liguria”: taggiasca, colombaia, lavagnina e razzola, le più importanti cultivar delle province della nostra regione, sono le protagoniste dello stand di Regione Liguria alla 23esima edizione di Olioliva, la manifestazione regina dell’autunno ligure che si volge a Imperia in occasione della festa dell’olio nuovo.
Lo stand “OrgOlio di Liguria” propone di immergersi in un’esperienza emozionale del territorio grazie alle immagini che scorrono sul grande schermo che fa da sfondo allo stand. Cultivar per cultivar, ci si potrà immergere nel racconto dei loro territori di provenienza. L’idea è che ogni bottiglia di questi oli straordinari (presentati nello stand come veri e propri gioielli) abbia in sé la sintesi di tutti i valori e le ricchezze del suo territorio.
“L’olio è uno dei simboli della cultura della Liguria, un elemento identitario e una ricchezza per la nostra terra – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che sabato 5 novembre visiterà lo stand. – Per questo Regione Liguria è presente a Olioliva con uno stand, dedicato alle diverse tipologie di oliva che vengono coltivate da Ponente a Levante, che propone esperienze, degustazioni e approfondimenti per andare alla scoperta di questo prodotto e delle sue sfumature. Ovviamente l’olio, come le altre eccellenze della nostra enogastronomia, è un importante elementi di richiamo dal punto di vista turistico. I viaggiatori vanno sempre più alla ricerca di esperienze vissute direttamente sul territorio: per questo puntiamo in modo deciso su eventi come questo, per ribadire ancora una volta che la Liguria è una terra viva e attrattiva 12 mesi l’anno, ed è la meta perfetta non solo in ogni stagione, ma per ogni tipo di turista”.
“La sinergia per Olioliva 2022 della Regione Liguria con il Sistema Camerale, il Comune di Imperia, Filse/Liguria International, Fondazione Carige, Parco Naturale Regionale Alpi Liguri, i consorzi e tutte le associazioni coinvolte rispecchia l’importanza e la varietà di un settore identitario per la Liguria, – commenta il vicepresidente con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – in un ricchissimo calendario di eventi nel centro storico di Oneglia, cresciuto per importanza e portata in questi 23 anni, capace di traghettare la cultura dell’olio oltreconfine. Per questo anche la presenza fisica della Regione Liguria si è rinnovata profondamente diventando sempre di più portavoce del territorio in uno spazio da vivere, lo stand ‘OrgOlio di Liguria’, orientato da 4 punti cardinali. Coordinate geografiche che rispecchiano non solo Imperia, Savona, Genova e La Spezia, ma le loro eccellenze: la taggiasca, la colombaia, la lavagnina e la razzola, varietà di olive altamente rappresentative. Ci soffermeremo su storia e curiosità, sulle degustazioni degli oli extravergini di oliva monovarietali, in veri e propri viaggi del gusto immersivi, guidati da assaggiatori e produttori, veri testimoni di un lavoro eroico che ha plasmato e continua a presidiare il nostro entroterra e l’ambiente. Saremo anche a disposizione, in diversi appuntamenti con le associazioni di categoria e il FLAG (Gruppi di azione locale nel settore della pesca), per approfondire il Programma di Sviluppo Rurale e il Feampa (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura), dando agli agricoltori e alle aziende tutte le informazioni necessarie ad una nuova programmazione ed investimenti”.
Dal 4 al 6 novembre Oneglia si veste a festa e porta nelle vie e nelle piazze, sulla banchina di Calata Cuneo i profumi e i colori del territorio, rappresentando con orgoglio quella cultura legata all’extravergine di qualità e alla riconosciuta unicità dell’oliva taggiasca. L’evento ha lo scopo di valorizzare le eccellenze gastronomiche anche attraverso la creazione di laboratori e percorsi di degustazione.
Fitto il programma dello stand di Regione Liguria nei 3 giorni della manifestazione: si parte venerdì 4 novembre alle 16 con un incontro dedicato a “Storia e curiosità delle quattro varietà liguri: taggiasca, colombaia, lavagnina e razzola” (appuntamento che torna anche sabato 5 alle 10), mentre alle 17 spazio a una degustazione guidata degli oli extravergini di oliva monovarietali taggiasca e razzola.
Sabato 5 alle 11 in programma “Due varietà cugine: degustazione guidata degli oli extravergini di oliva monovarietali taggiasca e lavagnina”, mentre alle 12 “Viaggio a ponente: degustazione guidata degli oli extravergini di oliva monovarietali taggiasca e colombaia”. Alle 15 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale razzola”, alle 16 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale colombaia”, alle 17 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale lavagnina” e alle 18 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale taggiasca”.
Domenica 6 alle 10 “Le due varietà agli estremi della Liguria: degustazione guidata degli oli extravergini monovarietali taggiasca e razzola”, alle 11 “Viaggio a ponente: degustazione guidata degli oli extravergini di oliva monovarietali taggiasca e colombaia”.
Alle 12 “Un confronto tra gli oli monovarietali delle diverse varietà liguri”, alle 15 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale taggiasca”, alle 16 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale lavagnina”, alle 17 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale razzola” e alle 18 “Racconto e degustazione dell’olio extra vergine di oliva monovarietale colombaia”.
Durante tutti i giorni della manifestazione saranno presenti assaggiatori e produttori di olio extra vergine di oliva della Riviera Ligure DOP.