Per la giornata internazionale dei diritti della donna l’associazione ApertaMente in collaborazione con Lo Spazio Vuoto, nella sua rassegna “Venghino Siori“, realizza una lettura scenica tratta dal libro di Dacia Maraini, ‘Passi Affrettati‘.
Mercoledì 8 marzo si vedranno sette storie di donne, di diverse aree del mondo, di religioni diverse, con stili di vita diversi, unite da una triste realtà, ovvero quella di essere vittime della violenza, a volte cieca e immotivata, a volte retaggio di una cultura arcaica lungi dall’essere superata, in contesti che, in apparenza, dovrebbero invece proteggerle ed amarle.
Sono i passi affrettati di Lhakpa, Aisha, Civita, Juliette, Amina, Teresa e Viollca, sette donne che raccontano esperienze di dolore e di discriminazione. Dalla Cina alla Giordania, dalla Nigeria alla California fino alla ‘civilissima’ Europa riecheggiano, nelle storie narrate dalla Maraini, violenza e sopraffazione. Il dolore di donne appartenenti a mondi diversi che vengono oltraggiate nella loro persona, dignità e libertà.
Ecco allora che ‘Passi affrettati’ non parla soltanto di una violenza insensata ma racconta un universo più complesso, un deserto nelle relazioni, una rappresentazione del corpo e del desiderio maschile schiacciati nella categoria dei bassi istinti da imporre con la violenza o con il denaro.
Produzione Lo Spazio Vuoto con Livia Carli, Gianni Oliveri e Federica Siri; venerdì 8 marzo alle 21:15.