Chiamati in assemblea provinciale ad approvare il bilancio e le linee programmatiche per questa annualità, i presidenti di sezioni di Imperia si sono confrontati con i vertici dell’associazione presso la sala della sede Coldiretti Imperia. L’assemblea ha deliberato la mobilitazione per fronteggiare il problema dei danni causati dai cinghiali e per smascherare il falso Made in Italy.
“I danni provocati dai cinghiali alle colture sono ormai intollerabili”, ha affermato Gianluca Boeri, presidente Coldiretti Imperia. “Non possiamo più rimanere inattivi di fronte a questa emergenza che mette a rischio il futuro di centinaia di aziende agricole nonché la sicurezza dei cittadini”.
L’Assemblea è stata anche l’occasione per rilanciare la campagna di raccolta firme per la proposta di legge europea di iniziativa popolare promossa da Coldiretti, che mira a tutelare il Made in Italy e di conseguenza la sicurezza alimentare.
“Non possiamo permettere che il cibo italiano, prodotto con rigorosi criteri di sicurezza e qualità, sia confuso con prodotti provenienti da Paesi con standard inferiori”, ha spiegato Domenico Pautasso, direttore di Coldiretti Imperia. “Chiediamo che venga introdotto a livello comunitario il principio di reciprocità e che venga rivisto il codice doganale, oltre al rafforzamento dell’etichettatura obbligatoria su tutti i cibi”.
Boeri e Pautasso hanno poi aggiunto: “Come Coldiretti non saremo mai contro le importazioni, è chiaro che il nostro paese non è autosufficiente da questo punto di vista, ma il libero scambio non deve diventare sinonimo di importazione sleale. È arrivato il momento di una svolta netta negli accordi commerciali che in questi anni hanno favorito l’importazione agevolata anche in Italia di prodotti agroalimentari provenienti dall’estero e venduti come Made in Italy”.
La forza del territorio sono e saranno sempre i nostri agricoltori e produttori, che con il loro lavoro tutelano l’ambiente, custodiscono tradizioni, valorizzano grandi eccellenze locali che non vanno dimenticate.