Le fiamme sono divampate questa mattina poco prima dell’alba. Alle 5,30 è scattata l’emergenza per un rogo che si è sviluppato sulla punta della pila 13 del ponte che deve sostituire il viadotto Morandi a Genova.
Sembra che l’incendio sia stato originato dall’utilizzo di un flessibile da parte di un operaio, sta di fatto che le fiamme si sono alzate impetuose e per gli abitanti di quella zona, la tristemente famosa via Fillak, l’ultimo giorno dell’anno è iniziato con i bagliori delle fiamme e con le sirene spiegate dei Vigili del fuoco, cinque squadre che sono state impegnate almeno due ore per spegnere l’incendio.
Inevitabile a questo punto l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica mentre sin da subito sono state raccolte le testimonianze da parte delle forze dell’ordine incaricate delle indagini.
L’aspetto positivo è che nessuno dei cinque operai presenti e al lavoro in quel momento sulla pila 13 è rimasto ferito o intossicato: la prontezza di riflessi e la velocità nell’intuire il pericolo e fuggire dall’incendio sono stati provvidenziali.