premio vermentino

Diano Castello si prepara a diventare, ancora una volta, la capitale del Vermentino. Come accade regolarmente tutti gli anni, dall’ormai lontano 1994, la località del Golfo dianese, inserita da un paio d’anni ufficialmente tra i “Borghi più belli d’Italia“, ospita, nella bella stagione, il “Premio Vermentino“, rassegna dedicata a quello che è il vitigno più diffuso in Liguria, da ponente a levante, coltivato anche in altre regioni italiane, in particolare Toscana e Sardegna. Un vitigno che, prediligendo terreni soleggiati, ventilati, vicini al mare, poco fertili e asciutti, da diversi secoli viene coltivato con ottimi risultati anche sulle colline dianesi.

L’appuntamento, che dal 2020 ha allargato decisamente i propri confini, è incentrato su di un concorso a carattere nazionale riservato ai produttori di tutta Italia (66 le aziende partecipanti nel 2021, da 7 regioni, per un totale di 100 etichette). La 29esima edizione è in programma da venerdì 8 a domenica 10 luglio e prevede numerose iniziative (degustazioni, visite ed escursioni guidate, conferenze e momenti dedicati alla cultura, esposizioni, spettacoli serali, un mercatino a km0, street food in piazza, menù a tema nei ristoranti del comprensorio, un’esibizione di pallapugno). In cantiere anche una cena a 4 mani, con la partecipazione di un prestigioso chef legato al mondo del vino. Il programma è in via di definizione.

Come consueto, è previsto un ospite d’onore: è la volta del Rossese di Dolceacqua, che proprio quest’anno festeggia i 50 anni del riconoscimento della Doc.

La macchina organizzativa si è messa in moto già da alcune settimane. Il primo passo è stato quello di contattare i produttori, cui è stato dato tempo sino al 24 giugno per far pervenire i campioni. Oltre 40 sono le adesioni già pervenute, in rappresentanza di una dozzina di zone di produzione, con molte new entry. L’elenco dei partecipanti sarà reso noto in prossimità della manifestazione. L’arduo compito di valutare i campioni spetterà alla commissione di selezione (composta da otto sommelier Ais e Fisar) ed alla qualificata giuria che, presieduta per la terza volta da Paolo Massobrio, uno dei massimi esperti italiani in materia, analizzerà i circa 50 vini finalisti. Oltre alla sezione principale (produzioni che rispettano i disciplinari Docg, Doc, Igt), è prevista la categoria “particolari e innovativa produzioni”. Il concorso sta acquisendo sempre maggior prestigio e sempre più ambiti sono i riconoscimenti in palio. Per il secondo anno saranno assegnate, in base ai punteggi ottenuti, anche le “lone” (medaglie) d’oro, d’argento e di bronzo.

Tutti i campioni saranno esposti al pubblico e, in un’apposita postazione, saranno messi a disposizione, durante le tre giornate, per la degustazione guidata dai sommelier.

Afferma Romano Damonte, sindaco di Diano Castello: “Con questa manifestazione, storica del nostro Comune, intendiamo favorire la conoscenza di uno dei vini più noti e pregiati della Liguria, contribuire ad un’ulteriore crescita qualitativa del prodotto, incrementare la platea dei consumatori e offrire un’opportunità di contatto e di confronto tra produttori ed addetti ai lavori, inoltre valorizzare il territorio e promuovere il turismo enogastronomico”.

L’evento, promosso dall’amministrazione comunale di Diano Castello, si avvale della compartecipazione dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria e della Regione Liguria, inoltre gode del patrocinato di Ministero delle Politiche Agricole, Prefettura e Provincia di Imperia, associazione “Borghi più Belli d’Italia” e associazione nazionale Città dell’Olio. Basko è il main sponsor, affiancato da Banca d’Alba, Rastal e Intesa Grandi Impianti. La segreteria organizzativa è curata dall’agenzia Immedia, con sede a Diano Castello.

Tutte le info sono disponibili sul sito www.premiovermentino.it e sui social ufficiali dell’evento.