Bizzarro l’annuncio pubblicato sul portale online www.indeed.com, uno dei tanti cerca lavoro disponibile su internet.
“Selezioniamo candidato o candidata a sindaco di Sanremo per le elezioni comunali del 2019. Se vuoi rappresentare la nostra lista alle elezioni 2019 nel comune di Sanremo, proponici la tua candidatura. Contratto di lavoro: tempo indeterminato. Livello istruzione: laura magistrale (o specialistica) (Opzionale)”
In tempi di crisi, dove la disoccupazione è una realtà diffusa e i siti come “indeed” sono molto frequentati, sono state diverse le persone ad imbattersi in questo messaggio nei giorni scorsi.
Un annuncio piuttosto enigmatico e curioso. Cos’è il movimento “La Politica dei Giovani”? Chi ha pubblicato l’offerta? Si aggiungerà a breve un nuovo nome alla lista dei candidati a Sanremo? Come cambierà la scacchiera in vista delle amministrative 2019?
Abbiamo contattato gli autori dell’annuncio.
“La Politica dei Giovani è un’associazione nata di recente. Un elemento attrattivo per avvicinare i giovani alla politica partecipata,” spiega Antonio Piarulli, torinese, segretario nazionale del PPA-Partito Pensiero Azione.
“Il PPA è presente in diverse regioni del nord Italia e vogliamo radicare il nostro progetto anche in Liguria. Consideriamo Sanremo una città strategica e rilevante per le sue potenzialità socio economiche. Inoltre abbiamo diversi amici nel Ponente, soprattutto provincia di Savona, che potrebbero darci una mano a creare una nostra lista,” prosegue.
Nella sezione ‘programma’ del loro sito si legge: “Il PPA si propone come un Contenitore innovativo rispetto il “vecchio politichese”; un Contenitore che rinnova programma e Candidati; diventando un punto di riferimento per chi intende reagire ai limiti, alle insufficienze e, in ultima analisi, al fallimento del modello bipolare così come si è andato costruendo nello scenario politico nazionale degli anni novanta. […] Il PPA si impegna a promuovere soluzioni che riducano i danni derivati dall’artificiosa riduzione ad un bipolarismo obbligato, senza radici, che riaprano la prospettiva di una riforma della politica in grado di tenere assieme partecipazione, scelte di valore, capacità di governo, richiamandosi a quel pluralismo democratico in grado di rendere forte il principio di rappresentanza.”
Il movimento non ha ancora un riferimento o una sezione locale. Con questo primo annuncio e con alcuni contatti in zona, sta attualmente sondando la reale possibilità di creare una lista per le prossime amministrative sanremesi.
“Non abbiamo la necessità di presentare un nostro candidato sindaco. Siamo disposti ad aprire trattative con le altre formazioni in campo,” conclude.
