Nel romanzo “Il Corsaro Nero”, primo di una serie di cinque, l’autore Emilio Salgari presenta un protagonista chiamato Emilio da Roccabruna, Signore di Ventimiglia, legato alla casata dei Savoia.
Nonostante si tratti di un personaggio di fantasia, fiumi di inchiostro sono stati versati in teorie sull’identità della figura storica alla quale il Salgari si sarebbe ispirato per delineare il proprio eroe. Tra le ipotesi più accreditate dagli studiosi, figura il profilo di Enrico Lascaris, il quale avrebbe molte caratteristiche in comune al Corsaro Nero; tuttavia, è più recentemente emerso un nuovo nome, quello del cugino Giovanni Paolo Lascaris, il quale realmente comandò un vascello diretto ai Caraibi nel XVII secolo.
Questa teoria, proposta dallo studioso locale Davide Barella, sarebbe ulteriormente spinta dallo stemma di Lascaris, consistente in una croce accompagnata a un’aquila bicipite, simbolo che viene anche riportato nei romanzi. D’altra parte, tuttavia, il Corsaro Nero è descritto come un feroce oppositore degli spagnoli, come era Enrico, il quale guidò addirittura una spedizione contro la popolazione iberica.
Nonostante il dibattito tra gli esperti sia probabilmente destinato a durare a lungo, la città di Ventimiglia si dimostra certamente già soddisfatta dall’essere messa al centro di un importante serie di romanzi, successivamente trasposta anche nelle sale.