Ramon Bruno, presidente provinciale CNA della filiera agroalimentare parla ai nostri microfoni della situazione attuale.
“Con le nuove chiusure – afferma Ramon Bruno – la nostra categoria è inchiodata a terra. Come associazione abbiamo aiutato tutti i nostri iscritti, ma con le nuove restrizioni gli incassi sono in seria difficoltà. Ogni singolo ramo della filiera viene penalizzato, con la chiusura dei ristoranti nessuno compra né la materia prima, né il prodotto terminato.”
Quello di Ramon Bruno è un quadro triste e complesso di un settore che, come molti altri, sta soffrendo l’inevitabile crisi derivante dall’emergenza sanitaria Covid-19.
“In questo momento molte persone sono a casa senza lavoro – prosegue – oppure in cassa integrazione. Siamo al collasso, tutti noi abbiamo desiderio di vivere normalmente, ma non è ancora il momento.”
“Gli aiuti stanno arrivando – conclude il presidente Provinciale settore agroalimentare – sono quel poco che ci permette di restare ancora in vita, ma è il momento che vengano riconosciute ulteriori agevolazioni al nostro settore. Devono metterci in condizione di poter ripartire, perché molti esercizi stanno chiudendo, spero solo che presto si possa ricominciare.”
L’intervista completa a Ramon Bruno nel video a inizio articolo.