Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato ieri la dichiarazione dello stato di emergenza, per un periodo di 12 mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 2 e 3 ottobre 2020 in Piemonte e in Liguria, in particolare nella provincia di Imperia.
Sulla base di una valutazione preliminare dei danni e dei fabbisogni, è stato deciso un primo stanziamento di 22 milioni di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali, di cui 15 milioni destinati alla Regione Piemonte e 7 milioni destinati alla Regione Liguria, con riguardo ai fabbisogni relativi agli interventi di soccorso alle popolazioni e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di rete.
La Liguria, per far fronte ai primi interventi per le somme urgenze aveva richiesto 46 milioni. A questi si devono aggiungere oltre 274 milioni di danni al patrimonio pubblico.
Quella deliberata ieri è solo una prima tranche da 7 milioni che giungeranno nel Ponente ligure. “Successivamente, sulla base dell’ulteriore ricognizione delle risorse necessarie per far fronte agli interventi da parte delle Regioni, potrà essere valutata l’adozione di un’ulteriore delibera,” si legge nella nota stampa ufficiale allegata al provvedimento di Protezione Civile.