Lunedì 19 ottobre il Sindaco della Città di Ventimiglia, presidente della giuria del San Segundin d’Argentu e Sergio Pallanca, presidente del Comitato pro Centro Storico, ideatore e promotore del Premio, si sono recati dapprima al Punto di Primo Intervento di Bordighera e poi al Pronto Soccorso di Sanremo per consegnare al personale medico e infermieristico due pergamene attestanti il conferimento del Premio anno 2020 agli Angeli del Covid.
Il 26 agosto scorso, giorno della festa patronale di San Secondo, al termine della Messa Pontificale in Cattedrale, altre pergamene ed attestati nonché la statua argentea di San Secondo, protettore la Città di Ventimiglia, sono state consegnate al personale sanitario del Pronto Soccorso di Sanremo, del Punto di Primo Intervento di Bordighera, al 118, alla Croce Verde Intemelia e alla Protezione Civile di Ventimiglia. I premiati erano un simbolo, rappresentavano tutti i sanitari, medici e infermieri e i volontari delle Pubbliche Assistenze non solo della zona intemelia o di Italia ma di tutto il mondo: “Che hanno combattuto e tuttora combattono contro un nemico subdolo ed agguerrito, un nemico invisibile ma potentissimo, difficile da sconfiggere, contro il quale solo la tenacia e la forza di volontà di sanitari, uomini e donne ha fatto fronte unito”. Con la consegna delle due pergamene il Sindaco e il Presidente hanno voluto donare un segno tangibile, un attestato da porre proprio nei punti in cui: “I nostri sanitari continuano instancabilmente nel loro arduo lavoro, sempre in silenzio… a chi ogni giorno è a contatto con realtà umane al limite fisico e psichico, a chi lotta contro un’invisibile presenza, un’ombra silenziosa che soffoca le vittime togliendo il respiro anche a coloro che per ore ed ore lavorano con dispositivi di protezione che fanno mancare l’aria”.
Durante le due brevi ma sentite cerimonie il Sindaco Gaetano Scullino ha ringraziato calorosamente tutto il personale per il continuo, assiduo impegno profuso, anche a rischio della vita ed ha voluto ricordare che il male non è ancora stato sconfitto e che occorre mantenere alta la guardia, che tutti devono continuare a seguire tutte le modalità prescritte per ridurre al minimo il diffondersi del temibile virus e per tentare di non infettarsi; quindi: uso continuo delle dispositivi di difesa delle vie respiratorie (mascherine) tenere sempre la distanza sociale di almeno un metro, detergere e disinfettare frequentemente le mani con saponi e liquidi specifici, evitare il più possibile gli assembramenti e i contatti diretti.
Il personale sanitario dei presidi di Bordighera e Sanremo ha calorosamente ringraziato per il gesto simbolico ed ha ricordato che la guerra contro il Coronavirus non è ancora terminata e che per ottenere una vittoria totale è indispensabile l’impegno di tutti.