Aperto alle visite in occasione delle “Giornate FAI d’autunno 2020“, l’attuale Palazzo della Provincia di Imperia rappresenta uno degli edifici di maggior pregio della città capoluogo. Nato a inizio ‘900 come elegante albergo in stile liberty, il Grand Hotel Riviera Palace (questo il nome originale) faceva parte di un più ampio progetto volto a favorire il turismo nel ponente ligure.
L’albergo comprendeva 68 camere dotate del massimo dei comfort d’epoca, tra cui luce elettrica, telefoni, campo da tennis, giardino e scuderie. Decorato e arredato con sontuosità, l’edificio conserva non pochi inserti affrescati riconducibili ai pittori Audissino d’Oneglia, nonché la gabbia dell’ascensore originale e diversi corpi irradianti dell’antico impianto termoidraulico in ghisa. Il suo declino venne sancito dallo scoppio del primo conflitto mondiale. La costruzione venne dapprima convertita in Ospedale della Croce Rossa.
Più tardi, in seguito alla fusione di Porto Maurizio con Oneglia nel 1923, il Palazzo, ubicato idealmente fra i due centri, venne scelto come sede della Prefettura.
Maura Muratorio della Delegazione FAI di Imperia ci accompagna alla scoperta di questo luogo. L’intervista è visibile nel video-servizio presente a inizio articolo.