Riviera Time ha incontrato lo scultore di arte contemporanea Andrew Lendzion che espone le opere del suo progetto “Larger than Life“, presso giardini botanici Hanbury.
“Sono originario di Londra – dice Andrew Lendzion – ho avuto per diversi anni uno studio in Francia ed ero alla ricerca di una location dove esporre questo particolare progetto e ho trovato la mia strada presso i giardini botanici Hanbury. Le sculture esposte sono cinque e si potranno visitare preso quattro angoli differenti del giardino. Ho scelto queste opere – prosegue Andy – perché sono perfette in un ambiente come questo, all’esterno danno il loro meglio.”
“Le tecniche non cambiano da millenni – afferma – utilizzo quelle base, le fondamentali che si imparano i primi anni di scuola ma credo che quando si parla di sculture monumentali sia necessario inserire qualche nozione di ingegneria. Si tratta di un progetto molto semplice, ma al contempo complicato e questo è il caso in cui si hanno differenti estimatori. Ciò che si può fare – prosegue Andy – è cercare di creare stimoli differenti, ad esempio storici, oppure legati a problemi contemporanei, come quelli per l’ambiente. Si possono aprire molte porte e rompere alcune barriere di interpretazione.
Questo progetto è andato avanti per dieci anni e ho dovuto decidere come terminarlo e l’ho fatto con Odisseo che è adatto per un autoritratto ed è la fine che questo progetto e come ogni fine è legata ad un nuovo inizio”.