Riva Ligure dragaggio fiume
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Dopo il maltempo e l’esondazione della foce dell’Argentina avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, e che ha visto l’evacuazione di 36 persone nel comune di Riva Ligure, sono già partiti ieri una serie di interventi in somma urgenza per un totale di 600 mila euro; lavori necessari per la messa in sicurezza minima e immediata della zona.

“Si è partiti con un intervento nell’alveo del fiume con la pulizia e l’asporto del materiale portato dalla corrente, si passerà poi a una pulizia della zona e il dragaggio della foce,” spiega il sindaco Giorgio Giuffra. “L’obiettivo è tornare a una situazione di normalità dopo la tempesta.”

“Questo – prosegue – in attesa di sapere gli esiti della progettazione della messa in sicurezza definitiva del torrente. La comunità di zona Prati è feconda e prospera. Una comunità che dà tanto al paese di Riva Ligure,” conclude il primo cittadino nell’intervista visibile a inizio articolo.

Sono infatti in arrivo dalla Regione 8 milioni di euro che serviranno per mettere in sicurezza la zona, un intervento che si richiede ormai da decenni.

Le altre somme urgenze interessano la pulizia degli altri rii nel territorio comunale, l’intervento su una fogna saltata in via San Maurizio e un intervento nel porticciolo dei Cinque Fuochi.